L’inclusione quale obiettivo primario anche nella scuola. La Provincia ha destinato nuovi fondi messi a disposizione dalla Regione Piemonte per l’assistenza a favore degli alunni con disabilità. La cifra ammonta a 70 mila euro e sarà ripartita tra l’istituto “Bonfantini”; il liceo artistico, musicale e coreutico “Casorati”; il liceo delle scienze umane “Bellini” di Novara; l’istituto “Da Vinci” di Borgomanero e il liceo “Galilei” di Borgomanero e Gozzano.

«Abbiamo scelto di fare un’operazione mai vista a Novara, ovvero destinare questi fondi agli istituti maggiormente inclusivi, cioè con il maggior numero di alunni disabili e maggior ore di assistenza educativa – ha spiegato il consigliere delegato all’Istruzione, Andrea Crivelli -. Crediamo che le attività di inclusione debbano essere sempre premiate».

Durante la conferenza stampa di questa mattina, 6 dicembre, a Palazzo Natta, c’era anche l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati: «Fa sempre piacere far sapere come le risorse regionali vengono investite. Questa iniziativa fa parte di un progetto che vede l’attuale amministrazione regionale raddoppiare i fondi, dimezzati dalla scorsa giunta. E’ un passo avanti importante perché ci dobbiamo mettere sempre nei panni di famiglie ed educatori. Ci vogliono risorse e metodo, bisogna continuare su questa strada».

Tra le realtà scolastiche individuate, figura il “Da Vinci” di Borgomanero, l’istituto più grande della provincia con 197 docenti, 40 dei quali di sostegno, ovvero il 20% del totale. «Abbiamo 52 studenti disabili che, a seconda dei casi, possono richiedere un numero maggior di ore con il docente di sostegno – ha spiegato il vicepreside Stefano Maurini -. La funzione degli educatori perciò è fondamentale». «I fondi consentiranno di portare avanti progetti d’inclusione fondamentali per alunni con disabilità gravi come, tra gli altri, il baskin (basket giocato da disabili e normodotati insieme)» ha aggiunto Raul Taranto, docente di sostegno al “Galilei” di Borgomanero e Gozzano.

«Le tre sedi del “Bonfantini” raccolgono 57 docenti di sostegno per 76 studenti disabili – ha detto la responsabile inclusione dell’istituto, Chiara Silvestri -. Per noi è fondamentale il rapporto uno a uno per consentire loro la permanenza a scuola assieme ai compagni. Senza il supporto degli educatori sarebbe impossibile». «Noi mettiamo a disposizione numerosi laboratori pratici, musicali e artistici in generale – ha dichiarato Chiara Concone, docente referente all’inclusione del “Casorati” -. Ringraziamo Provincia e Regione per poter utilizzare fondi aggiuntivi che sono di fondamentale importanza».

A proposito di laboratori, la coordinatrice del sostegno al “Bellini”, Daniela Capella, ha pensato a qualcosa di molto originale: «Ho ideato il progetto “Musica in aiuto”, rivolto ad alunni con media-grave disabilità – spiega Capella -. Vogliamo fare in modo che il canale della musica permetta loro di esprimersi anche senza l’uso del linguaggio». Il laboratorio avrà una cadenza settimanale e sarà coordinato da un esperto di musico-terapia.