Forza posto di blocco di una protesta, travolge e uccide sindacalista. Cgil: «Tragedia inaccettabile»

Per oggi alle 16 il prefetto di Novara Pasquale Gioffrè ha convocato un tavolo urgente con i sindacati mentre per oggi e domani è stato dichiarato sciopero generale di tutti e trecento i dipendenti dello stabilimento di Biandrate

Forza posto di blocco di una protesta, travolge e uccide sindacalista. Cgil: «Tragedia inaccettabile». La tragedia è avvenuta questa mattina intorno alle 7.30 di fronte ai cancelli della Lidl di Biadrante durante una manifestazione sindacale organizzata da Si Cobas. Un autotrasportatore di 25 anni, che voleva uscire dal magazzino con il proprio mezzo, ha forzato il posto di blocco della protesta travolgendo uno dei lavoratori, rappresentante sindacale, e trascinandolo sull’asfalto per una ventina di metri. Adil Belakhdim, questo il nome della vittima, 37 anni di origini marocchine, è morto sul colpo. Il conducente, che durante la fuga ha urtato anche altri due manifestanti ferendoli, è scappato senza prestare soccorso e, grazie alle telecamere di videosorveglianza, dopo circa un’ora è stato fermato in autostrada dai carabinieri e condotto in caserma per l’interrogatorio.

«È una tragedia inaccettabile – afferma Attilio Fasulo, segretario provinciale di Cgil Novara Vco -. Ancora più inaccetabili sono le motivazioni che l’hanno provocata. Sono mesi che le organizzazioni di categoria Filcams e Uiltucs discutono con l’azienda sulle condizioni dei lavoratori: carichi, ritmi, tempi e livelli retributivi. La discussione si è fatta pesante quando abbiamo evidenziato lo sfruttamento di lavoratori migranti adibiti a lavori pesanti di carico e scarico della frutta. Cercavamo una soluzione anche per far capire all’azienda che un confronto sindacale senza soluzioni non avrebbe portato a nulla di buono. È stata l’azienda stessa, allungando continuamente i tempi, a inasprire il clima, se non addirittura scommettendo sulla divisione tra i lavoratori».

Per oggi alle 16 il prefetto di Novara Pasquale Gioffrè ha convocato un tavolo urgente con i sindacati mentre per oggi e domani è stato dichiarato sciopero generale di tutti e trecento i dipendenti dello stabilimento di Biandrate.

Una vicenda che ha avuto risonanza nazionale tanto che anche il presidente del Consiglio Draghi ha rilaciato una dichiarazione: «Sono molto addolorato per la morte di Adil Belakhdim, ora è necessario che si faccia subito luce sull’accaduto».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Forza posto di blocco di una protesta, travolge e uccide sindacalista. Cgil: «Tragedia inaccettabile»

Per oggi alle 16 il prefetto di Novara Pasquale Gioffrè ha convocato un tavolo urgente con i sindacati mentre per oggi e domani è stato dichiarato sciopero generale di tutti e trecento i dipendenti dello stabilimento di Biandrate

Forza posto di blocco di una protesta, travolge e uccide sindacalista. Cgil: «Tragedia inaccettabile». La tragedia è avvenuta questa mattina intorno alle 7.30 di fronte ai cancelli della Lidl di Biadrante durante una manifestazione sindacale organizzata da Si Cobas. Un autotrasportatore di 25 anni, che voleva uscire dal magazzino con il proprio mezzo, ha forzato il posto di blocco della protesta travolgendo uno dei lavoratori, rappresentante sindacale, e trascinandolo sull’asfalto per una ventina di metri. Adil Belakhdim, questo il nome della vittima, 37 anni di origini marocchine, è morto sul colpo. Il conducente, che durante la fuga ha urtato anche altri due manifestanti ferendoli, è scappato senza prestare soccorso e, grazie alle telecamere di videosorveglianza, dopo circa un’ora è stato fermato in autostrada dai carabinieri e condotto in caserma per l’interrogatorio.

«È una tragedia inaccettabile – afferma Attilio Fasulo, segretario provinciale di Cgil Novara Vco -. Ancora più inaccetabili sono le motivazioni che l’hanno provocata. Sono mesi che le organizzazioni di categoria Filcams e Uiltucs discutono con l’azienda sulle condizioni dei lavoratori: carichi, ritmi, tempi e livelli retributivi. La discussione si è fatta pesante quando abbiamo evidenziato lo sfruttamento di lavoratori migranti adibiti a lavori pesanti di carico e scarico della frutta. Cercavamo una soluzione anche per far capire all’azienda che un confronto sindacale senza soluzioni non avrebbe portato a nulla di buono. È stata l’azienda stessa, allungando continuamente i tempi, a inasprire il clima, se non addirittura scommettendo sulla divisione tra i lavoratori».

Per oggi alle 16 il prefetto di Novara Pasquale Gioffrè ha convocato un tavolo urgente con i sindacati mentre per oggi e domani è stato dichiarato sciopero generale di tutti e trecento i dipendenti dello stabilimento di Biandrate.

Una vicenda che ha avuto risonanza nazionale tanto che anche il presidente del Consiglio Draghi ha rilaciato una dichiarazione: «Sono molto addolorato per la morte di Adil Belakhdim, ora è necessario che si faccia subito luce sull’accaduto».

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore