Una cifra compresa tra i 500 e i 600 mila euro. E’ questo l’importo che l’amministrazione comunale metterà a disposizione come “Intervento a supporto delle attività di ristorazione, commerciali”, il cosiddetto “Bonus Novara 3”, il cui bando sarà aperto «entro il mese, al più tardi all’inizio di luglio». Lo ha detto l’assessore al Commercio Elisabetta Franzoni intervenendo mercoledì pomeriggio – 9 giugno – ai lavori della IV Commissione permanente.
Argomento «particolarmente corposo», come ha ammesso la stessa componente della Giunta, ricordando cosa è stato fatto nell’ultimo anno per fronteggiare l’emergenza pandemica, con doversi interventi, «alcuni realizzati in conseguenza comunque di norme che arrivavano dal Governo centrale, altre iniziative proprie della nostra amministrazione». Sul fronte “interno” Franzoni ha ricordato «lo snellimento delle procedure per ottenere l’installazione dei dehor, che hanno portato la concessione di 214 autorizzazioni nel 2020 e già di 80 nell’anno in corso. Questo significa che ci sono state ulteriori procedure che hanno consentito l’ampliamento di spazi già concessi oppure la realizzazione di nuovi, con il vantaggio della gratuità del plateatico sino al prossimo 31 dicembre. Soluzione che ha prodotto riscontri positivi anche dal punto di vista dell’immagine».
Per quanto riguarda i “ristori”, «abbiamo erogato contributi a fondo perduto a quasi tutte le categorie commerciali presenti sul territorio, gli esercizi di somministrazione saranno i beneficiari di queste risorse, tenuto conto che oltre a un calo di fatturato sono stati costretti a sostenere delle spese per adeguare i loro locali a quanto prescritto in materia di sanificazione e attrezzature per il distanziamento». Qualche numero. Il “Bonus Novara 1”, su un importo finanziato di 459 mila euro ha fatto registrare erogazioni (111 le posizioni liquidate, ndr) per 166 mila, producendo un grande residuo. Il secondo bonus, invece, «ha sicuramente avuto un successo maggiore, grazie a un’apertura della platea dei beneficiari. L’importo finanziato è stato di 350 mila euro, quasi tutto erogato. Le posizioni ammesse e liquidate sono state 251». Franzoni ha poi ricordato i lunghi sforzi compiuti per andare incontro agli operatori del marcato coperto di “generi vari” per consentire loro di poter lavorare all’esterno di fronte all’impossibilità di poter operare nei fine settimana nelle loro postazioni. Per poi giungere al prossimo bonus, sui cui importo preciso non è riuscita ad essere precisa, parlando di una «cifra stanziata che sarà compresa tra i 500 e 600 mila euro». Inoltre l’apposito bando «sarà aperto entro il mese, al più tardi all’inizio di luglio»
In sede di dibattito, una battuta di Rossano Pirovano (Pd) sul fatto che il bonus assomigli a una sorta «di classifico contributo a pioggia pre-elettorale» ha finito per provocare la piccata reazione del collega di maggioranza Arduino Pasquini. A stemperare un principio di tensione ci ha però pensato la leghista Tiziana Ongari, ammettendo candidamente come «sia inutile cercare di nascondersi dietro un dito: siamo tutti ormai in campagna elettorale».