Fuochi d’artificio non autorizzati, il comandante della Polizia locale: «Fenomeno incivile ma imprevedibile»

Gli agenti hanno individuato un diciottenne che ieri sera ha sparato dei fuochi in piazza Martiri. Ma il fenomeno è diffuso in tutta la città

Denunciato e sanzionato un diciottenne novarese che nella serata di ieri, 4 settembre, intorno alle 21.30 in piazza Martiri, ha sparato fuochi artificiali non autorizzati. Il giovane è stato individuato dagli agenti della Polizia locale – appositamente impiegati per contrastare il fenomeno – che in quel momento si trovavano poco distante, in corso Cavour. Dopo aver sentito i botti e guidati dal collega della centrale che controllava le telecamere di videosorveglianza, i due agenti sono riusciti a rintracciare il diciottenne che, nel frattempo, si era allontanato dalla piazza, ma era ancora in centro, il quale si è giustificato dicendo che i fuochi erano per il compleanno di un amico.

Il ragazzo è stato denunciato all’autorità giudiziaria e sanzionato per violazione al Regolamento comunale di Polizia urbana.

«Sparare fuochi d’artificio non autorizzati può costituire reato, oltre al fatto che si tratta di un fenomeno davvero incivile, in particolare nelle zone sensibili dove ci sono ospedali e case di riposo – spiega il comandante della Polizia locale, Paolo Cortese -. Purtroppo è molto diffuso in diverse zone della nostra città, ma è anche imprevedibile. Riceviamo segnalazioni da parte dei cittadini, che spesso fanno fatica a individuare il punto esatto in cui i botti vengono sparati; ed è anche difficile cogliere sul fatto i responsabili, a meno che la pattuglia non sia proprio nelle vicinanze, come invece è successo ieri sera».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Fuochi d’artificio non autorizzati, il comandante della Polizia locale: «Fenomeno incivile ma imprevedibile»

Gli agenti hanno individuato un diciottenne che ieri sera ha sparato dei fuochi in piazza Martiri. Ma il fenomeno è diffuso in tutta la città

Denunciato e sanzionato un diciottenne novarese che nella serata di ieri, 4 settembre, intorno alle 21.30 in piazza Martiri, ha sparato fuochi artificiali non autorizzati. Il giovane è stato individuato dagli agenti della Polizia locale – appositamente impiegati per contrastare il fenomeno – che in quel momento si trovavano poco distante, in corso Cavour. Dopo aver sentito i botti e guidati dal collega della centrale che controllava le telecamere di videosorveglianza, i due agenti sono riusciti a rintracciare il diciottenne che, nel frattempo, si era allontanato dalla piazza, ma era ancora in centro, il quale si è giustificato dicendo che i fuochi erano per il compleanno di un amico.

Il ragazzo è stato denunciato all’autorità giudiziaria e sanzionato per violazione al Regolamento comunale di Polizia urbana.

«Sparare fuochi d’artificio non autorizzati può costituire reato, oltre al fatto che si tratta di un fenomeno davvero incivile, in particolare nelle zone sensibili dove ci sono ospedali e case di riposo – spiega il comandante della Polizia locale, Paolo Cortese -. Purtroppo è molto diffuso in diverse zone della nostra città, ma è anche imprevedibile. Riceviamo segnalazioni da parte dei cittadini, che spesso fanno fatica a individuare il punto esatto in cui i botti vengono sparati; ed è anche difficile cogliere sul fatto i responsabili, a meno che la pattuglia non sia proprio nelle vicinanze, come invece è successo ieri sera».

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