Era arrivato in trasferta dal Torinese insieme ad altri connazionali, tutto facenti parte di gruppo organizzato di ladri. Mentre alcuni pagavano qualche prodotto alla cassa, altri ne approfittavano per uscire dalle porte antipanico del retro con borse piene di prodotti. Ci hanno provato anche lo scorso 16 agosto nell’area commerciale di Romagnano Sesia, cercando di scappare con merce per 5 mila euro da due esercizi. Avevano però trovato sulla loro strada i carabinieri, allertati dalla commessa di un negozio appena svaligiato.
Processato per direttissima, M.S.G., 34 anni, di origine romena e già noto alle forze dell’ordine per fatti analoghi, è stato condannato con rito abbreviato a 2 anni di reclusione per furto. Gli altri tre membri della banda fermati quel giorno hanno scelto il rito ordinario e verranno giudicati nei prossimi mesi.
Ad agosto i quattro avevano fatto razzia al Tigotà di Romagnano Sesia, uscendo dalle porte posteriori con circa 2 mila euro di prodotti per l’igiene personale, creme e profumi in particolare. Una commessa se ne era accorta e li aveva inseguiti, costringendoli ad abbandonare la refurtiva. Nel frattempo erano stati chiamati i carabinieri. Sospettando che i ladri ci ritentassero di nuovo, i militari erano arrivato in borghese e li avevano intercettati nel parcheggio di un noto fast food, intenti a confabulare. Probabilmente progettavano un altro assalto. E così è stato. M.S.G. e i complici erano entrati alla Bennet. Lì però le porte erano state fatte allarmare per precauzione, sapendo che i malviventi avrebbero tentato la fuga proprio da lì. Dopo un po’ tre dei romeni si erano presentati alle casse per pagare una cassa di birra, mentre un quarto aveva cercato di uscire da una porta di sicurezza del retro con borse piene di merce, per un totale di 3 mila euro. L’allarme era suonato e tutti erano finiti in manette. I prorotti rubati erano stati recuperati e restituiti ai proprietari.