Torna nel novarese la truffa del “finto carabiniere” che, questa volta, è costata cara a S.L. 33enne residente in provincia di Campobasso. L’uomo, infatti, ha generato la curiosità del comandante della stazione di Vespolate nel pomeriggio di ieri, 16 gennaio, quando si muoveva nel cortile di un’abitazione di persone ultraottantenni a Garbagna novarese.
Dalla stessa abitazione era giunta la segnalazione di un tentativo di truffa di un sedicente maresciallo che, con l’ausilio di un complice che si fingeva avvocato, chiedeva ad una signora 84enne di consegnare a un suo incaricato soldi o monili in oro per impedire che la figlia, vittima di un incidente stradale, venisse arrestata.
Proprio la figlia, allertata dall’anziana signora, aveva avvisato i Carabinieri che si sono subito messi alla ricerca del sospettato. Dopo averlo individuato lo hanno fermato e sottoposto a perquisizione personale trovandogli addosso un orologio in oro e due spille in oro. A quel punto, denunciato per estorsione aggravata l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Novara.