Gianfranco Zulian è entrato a far parte della ristretta cerchia dei “superdonatori” dell’Avis. Nei giorni scorsi il direttore generale dell’Aou “Maggiore della Carità” di Novara ha infatti effettuato quella che con ogni probabilità è stata la sua ultima donazione per raggiunti limiti di età. Le norme vigenti prescrivono infatti come soglia massima per donare sangue i 65 anni, con la possibilità di “sforare” di altri due in presenza di buone condizioni di salute.
«Siamo particolarmente felici di questo gesto da parte del direttore Zulian – ha detto Angelo Tredanari, responsabile di Avis 118 e sostenitori e della sezione novarese dell’associazione, oggi vicepresidente comunale e componente dell’esecutivo provinciale della stessa (nella foto insieme a Zulian, disteso sul lettino, al sindaco Alessandro Canalli, pure lui donatore, il dottor Bescapé, direttore facente funzioni del Servizio trasfusionale e Claudio Magnaghi, vicepresidente Avis provinciale di Novara), da sempre sensibile a questi gesti – Con l’occasione vogliamo sempre più sensibilizzare i cittadini affinché donino sangue, in particolare in questo periodo che precede per molti la partenza per le vacanze».