Luna park e giostre: il via libera dalla Regione per la ripresa c’è, ma l’autorizzazione spetta ai sindaci dei vari comuni e così, almeno per molti comuni, gli addetti dello spettacolo viaggiante sono di fatto ancora fermi perché le manifestazioni vengono annullate. Ad affermarlo Roberto Claudi, gestore di giostre che ricorda «Siamo praticamente fermi dal 6 gennaio e, almeno per ora, siamo ancora fermi in molti comuni. Il prossimo appuntamento per noi è Ivrea, la seconda domenica di luglio, in occasione della fiera di San Savino, che è stata annullata, ma non il luna park che si svolgerà regolarmente. Tutti sono ripartiti noi invece siamo ancora legati alla burocrazia. Siamo disponibili ad adeguarci a tutte le direttive e indicazioni, abbiamo documenti, abbiamo autorizzazioni, siamo in regola e vogliamo lavorare».
L’ultimo lavoro per Claudi è stato a Finale Ligure «poi ci siamo trasferiti a Saluzzo, abbiamo affrontato le spese ma non abbiamo lavorato perché era stato sospeso il carnevale. Poi c’è stata la chiusura totale…Ci sono regioni, come la Puglia e la Liguria dove i sindaci dei vari comuni hanno dato normative precise e alcuni luna park stanno già lavorando, altri si accingono a farlo mentre in altri posti no. Per questo stiamo pensando di organizzare manifestazioni, in Lombardia e in Piemonte, che uniranno poi tutti i capoluoghi di regione per portare all’attenzione questo problema».
Claudi sta lasciando Arona dove si trova già da tempo: «Presto mi trasferirò in un altro comune che mi ospita – dice – perché ormai da troppo tempo siamo ad Arona ed è giusto spostarsi, anche se rinnovo ancora i ringraziamenti al sindaco e agli aronesi da cui abbiamo avuto manifestazioni di solidarietà» .