Gli alpini novaresi hanno ricordato Magnani Ricotti e Fregonara

Il 148° anniversario della fondazione delle truppe alpine e il 98° della sezione di Novara dell’Associazione nazionale alpini è stato ricordato nella mattinata di ieri, domenica 4 ottobre, con una breve ma significativa cerimonia nel Cimitero cittadino. Autorità civili e militari, tra cui spiccavano tante “penne nere” della provincia e delle vicine di Varese e Pavia, sono intervenute alla deposizione di corone sulle tombe del generale Cesare Magnani Ricotti, il militare originario di Borgolavezzaro che nel 1872, come ministro della Guerra nel Governo Lanza, si adoperò per la costituzione di questa specialità di fanteria di montagna, e su quella del capitano Mario Fregonara, Medaglia d’oro novarese, caduto nel febbraio del 1941 sul fronte greco – albanese e al quale è intitolata la sezione novarese dell’Ana.

 

 

A Marco Caviggioli, presidente degli alpini novaresi, il compito di ripercorrere le fasi storiche che portarono alla nascita delle “penne nere” («Soldati di montagna per presidiare i confini di montagna: caratteristica che agevolò quella coesione particolarmente cementata nel nostro corpo»), ricordando anche uno dei suoi “padri” come Magnani Riccotti ma anche quella di Fregonara.

E’ poi intervenuto in rappresentanza del Comune di Novara l’assessore Mario Paganini, che ha ricordato come la quello «della protezione dei confini sia un problema attuale. Lo Stato è un agglomerato di enti, la Nazione qualcosa in più: un sentimento che accomuna le persone. Guardando a figure come Magnani Ricotti e Fregonara individuiamo dei valori, delle idee». Infine il consigliere regionale Federico Perugini, che ha sottolineato invece l’importanza che continuano a rivestire gli alpini in occasione di particolari calamità «come quella che ha colpito anche il nostro territorio in questi giorni. E’ bello vendere che quando incroci uomini della Protezione civile, spesso sono accompagnati da un cappello con una penna nera in testa».

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Gli alpini novaresi hanno ricordato Magnani Ricotti e Fregonara

Il 148° anniversario della fondazione delle truppe alpine e il 98° della sezione di Novara dell’Associazione nazionale alpini è stato ricordato nella mattinata di ieri, domenica 4 ottobre, con una breve ma significativa cerimonia nel Cimitero cittadino. Autorità civili e militari, tra cui spiccavano tante “penne nere” della provincia e delle vicine di Varese e Pavia, sono intervenute alla deposizione di corone sulle tombe del generale Cesare Magnani Ricotti, il militare originario di Borgolavezzaro che nel 1872, come ministro della Guerra nel Governo Lanza, si adoperò per la costituzione di questa specialità di fanteria di montagna, e su quella del capitano Mario Fregonara, Medaglia d’oro novarese, caduto nel febbraio del 1941 sul fronte greco – albanese e al quale è intitolata la sezione novarese dell’Ana.

 

 

A Marco Caviggioli, presidente degli alpini novaresi, il compito di ripercorrere le fasi storiche che portarono alla nascita delle “penne nere” («Soldati di montagna per presidiare i confini di montagna: caratteristica che agevolò quella coesione particolarmente cementata nel nostro corpo»), ricordando anche uno dei suoi “padri” come Magnani Riccotti ma anche quella di Fregonara.

E’ poi intervenuto in rappresentanza del Comune di Novara l’assessore Mario Paganini, che ha ricordato come la quello «della protezione dei confini sia un problema attuale. Lo Stato è un agglomerato di enti, la Nazione qualcosa in più: un sentimento che accomuna le persone. Guardando a figure come Magnani Ricotti e Fregonara individuiamo dei valori, delle idee». Infine il consigliere regionale Federico Perugini, che ha sottolineato invece l’importanza che continuano a rivestire gli alpini in occasione di particolari calamità «come quella che ha colpito anche il nostro territorio in questi giorni. E’ bello vendere che quando incroci uomini della Protezione civile, spesso sono accompagnati da un cappello con una penna nera in testa».

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