«Questa vicenda è una stupidaggine – prosegue – mi ero anche dimenticato di quello che avevo scritto, si tratta di una minima cosa che risale ad anni fa: non sono un nostalgico, ho solo scritto qualche frase scherzando. Io provengo da una famiglia del meridione trapiantata qui, ho sempre lavorato, sono un operatore ecologico della città di Torino e sono sempre stato impegnato nel sociale: per tre anni sono stato presidente del quartiere Nord, mi sono sempre battuto per le periferie, figuriamoci se posso essere fascista. E poi ho amici di ogni etnica e vado d’accordo con tutti». A parlare è Roberto Esposito, fondatore della lista civica “Insieme alle periferie” che sostiene Nicola Fonzo, il candidato sindaco di Novara del centro sinistra, diventato noto per i suoi post, risalenti a qualche anno fa, che magnificano il ventennio fascista e la dittatura nazista. Contenuti portati alla luce, per la prima volta dal quotidiano piemontese on line Lo Spiffero e poi ripresi dalla stampa locale (leggi qui).
Per questa sera è fissato un incontro fra Esposito e Fonzo: «Mi spiace di aver creato tutto questo imbarazzo, per questo mi auguro di riuscire a trovare un accordo perché sostengo il centro sinistra e credo che nel progetto portato avanti da Fonzo».
Ma il candidato sindaco sembra essere di tutt’altra opinione: «I contenuti di quei post incompatibili con le nostre ideologie. Quando sono venuto a conoscenza della situazione l’ho chiamato subito, e l’ho invitato a un incontro, lui ha chiesto scusa ma non potrò continuare a tenerlo tra i miei sostenitori. Cercherò, comunque, di conservare la lista civica».
Dopo aver chiesto a Esposito se pensa di avere dei nemici che avvarrebbero avuto interesse a scavare nel suo passato, il diretto interessato si è limitato a dire: «Parlerò domani, prima devo chiarire alcuni punti con gli esponenti del centro sinistra».
Intanto stamattina, a margine del consiglio comunale dove “l’argomento Esposito” è stato il più chiacchierato nei corridoi, il sindaco leghista Alessandro Canelli ha affermato di averlo allontanato tempo fa a causa di una serie di divergenze e di aver “messo in guardia” i colleghi di sinistra.
[Nell’immagine in copertina, da sinistra Esposito e Fonzo]