I frati di San Nazzaro in prima linea per i poveri: «Un Natale di condivisione»

Per la vigilia, un reading sulla storia di San Francesco, creatore del primo presepe. Segue il pranzo per i più bisognosi il 25 dicembre

Il Natale è alle porte e i frati cappuccini dell’abbazia di San Nazzaro della Costa sono pronti per la celebrazione che non sarà solo rituale, ma anche partecipativa nelle arti e nel sociale.

«Per la vigilia, durante la veglia che precede la messa di mezzanotte, la chiesa sarà aperta al pubblico dalle 23 per un reading, ovvero una lettura teatrale, che ripercorre la storia di San Francesco quale primo creatore del presepe nella storia» annuncia fra Marco Costa, guardiano dei frati (in foto).

Seguirà il pranzo per le persone più bisognose il 25, dalle 11.30, nel refettorio dei frati. «Al termine del pasto, ogni fratello distribuirà ai partecipanti un pacco regalo, frutto dell’iniziativa che ha coinvolto le diverse associazioni dei commercianti di Novara – prosegue fra Costa -. Ciascuno ha, infatti, donato un prodotto della propria attività commerciale, dal vestiario all’alimentare e così per ogni tipologia di commercio, come gesto di solidarietà».

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Fabio Silvestre

Novarese, giornalista pubblicista. Ha scritto per testate locali e nazionali articoli di cronaca e sport.

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I frati di San Nazzaro in prima linea per i poveri: «Un Natale di condivisione»

Per la vigilia, un reading sulla storia di San Francesco, creatore del primo presepe. Segue il pranzo per i più bisognosi il 25 dicembre

Il Natale è alle porte e i frati cappuccini dell'abbazia di San Nazzaro della Costa sono pronti per la celebrazione che non sarà solo rituale, ma anche partecipativa nelle arti e nel sociale.

«Per la vigilia, durante la veglia che precede la messa di mezzanotte, la chiesa sarà aperta al pubblico dalle 23 per un reading, ovvero una lettura teatrale, che ripercorre la storia di San Francesco quale primo creatore del presepe nella storia» annuncia fra Marco Costa, guardiano dei frati (in foto).

Seguirà il pranzo per le persone più bisognose il 25, dalle 11.30, nel refettorio dei frati. «Al termine del pasto, ogni fratello distribuirà ai partecipanti un pacco regalo, frutto dell'iniziativa che ha coinvolto le diverse associazioni dei commercianti di Novara - prosegue fra Costa -. Ciascuno ha, infatti, donato un prodotto della propria attività commerciale, dal vestiario all'alimentare e così per ogni tipologia di commercio, come gesto di solidarietà».

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