Altro che felici, noi 5 Stelle siamo arrabbiati perchè sono anni che diciamo che il progetto per il nuovo ospedale andava rivisto e che la formula del Partenariato pubblico privato non andava bene». Così esordisce il candidato sindaco Mario Iacopino sulla vicenda riguardante la Città della Salute e della Scienza dopo che la gara d’appalto è andata deserta.
«Tutti la città paga le conseguenze di questo fallimento che ha responsabilità politiche sia livello regionale che locale in quanto Canelli parlava di questo progetto come cosa già fatta. La solita politica degli annunci: il sindaco ci deve spiegare perché raccontava questa falsità – prosegue -. Ora i rappresentanti politici che sono andati a sbattere, non solo devono andare a Roma con il cappello in mano a chiedere soldi, ma anche avere il coraggio di rivedere tutto il progetto, non soltanto il piano economico finanziario».
Iacopino è consapevole del fatto che questa via allungherebbe ulteriormente i tempi: «Ne gioverebbe il risultato – afferma -. Nel progetto attuale, ad esempio, è previsto un numero di parcheggi sovradimensionato che risponde alle esigenze di 15 anni fa quando è stato scritto. Ora, con le nuove politiche di mobilità sostenibile, tutto questo è inutile. Va rivisto il trasporto locale e sostenuto il progetto della tramvia che l’amministrazione aveva anche inserito nel PNRR».
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