Il comando di Polizia locale trasloca alla Passalacqua. L’appello dell’assessore al concorso per nuovi agenti

Lanzo punta ad ampliare l'organico superando le cento unità. Avviato il presidio in stazione e nei parchi oltre al protocollo "Mille occhi sulla città"

Il comando di Polizia locale trasloca alla Passalacqua. Ad annunciarlo è l’assessore alla Sicurezza, Raffaele Lanzo: «Ci stiamo organizzando per la firma di un protocollo di intesa tra Comune e demanio per una concessione di diciannove anni rinnovabili. Lo scopo non è solo spostare il comando, ma anche alcuni uffici comunali, presumibilmente quelli dell’Urbanistica, attualmente ubicati a Palazzo Faraggiana in via Gaudenzio Ferrari. Abbiamo già effettuato i sopralluoghi e valutato che gli spazi sono idonei».

L’assessore Raffaele Lanzo

Un cambio di residenza importante, funzionale anche all’eventuale trasferimento delle caserme dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nei locali della caserma Cavalli, attigua alla Passalacqua. «A oggi è difficile definire le giuste tempistiche – prosegue Lanzo – ma stiamo lavorando affinchè il comando abbia finalmente una sede idonea».

Intanto l’assessore sta lavorando al concorso per l’assunzione di sette nuovi agenti; la prima prova è fissata per il 7 giugno: «Negli ultimi due anni più di venti vigili se ne erano andati; attualmente sono 86, l’emorragia di personale si è placata ma nei prossimi due anni contiamo di superare le 100 unità. Per questo motivo auspico una massiccia partecipazione al concorso così da formare una graduatoria da cui poter attingere e ampliare l’organico. Ciò ci permetterebbe di essere più presenti sul territorio e attivare il terzo turno notturno, ora impossibile a causa della carenza di personale».

In tema di sicurezza, tra le zone più critiche della città ci sono quelle adiacenti la stazione ferroviaria: «I cittadini ci chiedono di fare più controlli ed è giusto dare seguito alle loro richieste – continua l’assessore -. Abbiamo, dunque, ripristinato la postazione fissa davanti alla stazione, necessaria a monitorare anche piazza Garibaldi, via San Francesco d’Assisi e viale Manzoni. Per quanto riguarda la parte di via Leonardo Da Vinci, tra l’ex Olcese e il Quinto Magazzino, la situazione è più critica: i controlli sono quotidiani, ma la soluzione definitiva arriverà solo con la riqualificazione dell’area. Per questo fine settimana di Pasqua e Pasquetta, invece, abbiamo predisposto il presidio di alcuni parchi cittadini dove lo scorso anno si erano verificati fenomeni di microcriminalità».

Un altro progetto in cantiere è quello accordato con la Prefettura, la Provincia e i principali istituti di vigilanza privata: «Durante l’ultima seduta del Comitato ordine e sicurezza pubblica, abbiamo firmato il protocollo chiamato “Mille occhi sulla città” che punta a integrare il sistema di videosorveglianza comunale – con l’obiettivo di portare le telecamere da 270 a 350 – con quella privata allo scopo di collaborare nella trasmissione dei dati. In questo contesto saranno gli agenti di Polizia a fare formazione alle guardie giurate» conclude l’assessore.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Il comando di Polizia locale trasloca alla Passalacqua. L’appello dell’assessore al concorso per nuovi agenti

Lanzo punta ad ampliare l’organico superando le cento unità. Avviato il presidio in stazione e nei parchi oltre al protocollo “Mille occhi sulla città”

Il comando di Polizia locale trasloca alla Passalacqua. Ad annunciarlo è l’assessore alla Sicurezza, Raffaele Lanzo: «Ci stiamo organizzando per la firma di un protocollo di intesa tra Comune e demanio per una concessione di diciannove anni rinnovabili. Lo scopo non è solo spostare il comando, ma anche alcuni uffici comunali, presumibilmente quelli dell’Urbanistica, attualmente ubicati a Palazzo Faraggiana in via Gaudenzio Ferrari. Abbiamo già effettuato i sopralluoghi e valutato che gli spazi sono idonei».

L’assessore Raffaele Lanzo

Un cambio di residenza importante, funzionale anche all’eventuale trasferimento delle caserme dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nei locali della caserma Cavalli, attigua alla Passalacqua. «A oggi è difficile definire le giuste tempistiche – prosegue Lanzo – ma stiamo lavorando affinchè il comando abbia finalmente una sede idonea».

Intanto l’assessore sta lavorando al concorso per l’assunzione di sette nuovi agenti; la prima prova è fissata per il 7 giugno: «Negli ultimi due anni più di venti vigili se ne erano andati; attualmente sono 86, l’emorragia di personale si è placata ma nei prossimi due anni contiamo di superare le 100 unità. Per questo motivo auspico una massiccia partecipazione al concorso così da formare una graduatoria da cui poter attingere e ampliare l’organico. Ciò ci permetterebbe di essere più presenti sul territorio e attivare il terzo turno notturno, ora impossibile a causa della carenza di personale».

In tema di sicurezza, tra le zone più critiche della città ci sono quelle adiacenti la stazione ferroviaria: «I cittadini ci chiedono di fare più controlli ed è giusto dare seguito alle loro richieste – continua l’assessore -. Abbiamo, dunque, ripristinato la postazione fissa davanti alla stazione, necessaria a monitorare anche piazza Garibaldi, via San Francesco d’Assisi e viale Manzoni. Per quanto riguarda la parte di via Leonardo Da Vinci, tra l’ex Olcese e il Quinto Magazzino, la situazione è più critica: i controlli sono quotidiani, ma la soluzione definitiva arriverà solo con la riqualificazione dell’area. Per questo fine settimana di Pasqua e Pasquetta, invece, abbiamo predisposto il presidio di alcuni parchi cittadini dove lo scorso anno si erano verificati fenomeni di microcriminalità».

Un altro progetto in cantiere è quello accordato con la Prefettura, la Provincia e i principali istituti di vigilanza privata: «Durante l’ultima seduta del Comitato ordine e sicurezza pubblica, abbiamo firmato il protocollo chiamato “Mille occhi sulla città” che punta a integrare il sistema di videosorveglianza comunale – con l’obiettivo di portare le telecamere da 270 a 350 – con quella privata allo scopo di collaborare nella trasmissione dei dati. In questo contesto saranno gli agenti di Polizia a fare formazione alle guardie giurate» conclude l’assessore.

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore