Il Comitato per Pernate ha organizzato questa mattina, 3 febbraio, un sit in di fronte al municipio a un anno esatto dall’approvazione della delibera di giunta che ha ratificato il Piano strategico per lo sviluppo del nuovo insediamento logistico da un milione di metri quadrati alle porte del centro abitato del quartiere di Novara.
Una protesta che ha voluto rimarcare il dissenso contro il progetto presentato Cim Spa e Develog 4 e che rappresenta l’ampliamento dell’interporto tra la tangenziale di Novara e il centro abitato di Pernate.
Nel mese di marzo dello scorso anno il Comitato, i gruppi consiliari di minoranza e singoli cittadini hanno hanno presentato un ricorso al Tar del Piemonte per chiedere l’annullamento della delibera.
«Nel 2022 la nostra provincia è già stata prima per consumo di suolo in Piemonte con l’11% di suolo fertile cementificato, non vogliamo che succeda ancora» hanno detto i rappresentanti del Comitato.
Oltre al consigliere comunale del Pd, Rossano Pirovano, alla manifestazione era presente anche il consigliere regionale Domenico Rossi: «Continuerò a ribadire che lo sviluppo va governato con visione e programmazione, che, evidentemente, mancano alla destra – ha affermato -. Novara e il Piemonte continuano a essere in alto alle classifiche del consumo di suolo e noi non possiamo più accettarlo».