Il Comune posticipa ancora l’accensione dei riscaldamenti. Data fissata al 2 novembre

Slitta al 2 novembre l’accensione dei riscaldamenti sul territorio del comune di Novara. Dopo aver rinviato l’avvio degli impianti al 29 ottobre, nel pomeriggio di oggi il sindaco Alessandro Canelli ha firmato la nuova ordinanza che posticipa ulteriormente l’accensione al 2 novembre.

Una decisione presa allo scopo di ridurre il più possibile i consumi energetici e «in base alle previsioni meteorologiche elaborate da Arpa Piemonte» dalle quali «risulta che i valori delle temperature nei prossimi giorni si attestano ancora su livelli sufficientemente alti».

Il provvedimento non riguarda gli ospedali, le cliniche, le case di cura, le Rsa, le scuole materne, gli asili nido, le piscine e le saune e assimilabili oltre agli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali nei casi in cui ostino esigenze tecnologiche o di produzione.

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Il Comune posticipa ancora l’accensione dei riscaldamenti. Data fissata al 2 novembre

Slitta al 2 novembre l’accensione dei riscaldamenti sul territorio del comune di Novara. Dopo aver rinviato l’avvio degli impianti al 29 ottobre, nel pomeriggio di oggi il sindaco Alessandro Canelli ha firmato la nuova ordinanza che posticipa ulteriormente l’accensione al 2 novembre.

Una decisione presa allo scopo di ridurre il più possibile i consumi energetici e «in base alle previsioni meteorologiche elaborate da Arpa Piemonte» dalle quali «risulta che i valori delle temperature nei prossimi giorni si attestano ancora su livelli sufficientemente alti».

Il provvedimento non riguarda gli ospedali, le cliniche, le case di cura, le Rsa, le scuole materne, gli asili nido, le piscine e le saune e assimilabili oltre agli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali nei casi in cui ostino esigenze tecnologiche o di produzione.

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