Revisione delle modalità di autorizzazioni all’accesso e sosta della Ztl per chi ha attività all’interno dell’area e per chi deve transitarvi per motivi di lavoro legati alle consegne a domicilio.
La Giunta comunale ha approvato una delibera con la quale stabilisce che i permessi di transito e sosta per operatori commerciali aventi sede nella Ztl possono essere rilasciati a veicoli di proprietà di esercizi commerciali, attività di somministrazione e artigianali aventi sede all’interno della Ztl di pertinenza. Nel caso di persone giuridiche potranno essere autorizzati anche veicoli intestati a persone fisiche comunque riconducibili all’azienda previa comunicazione della stessa (socio, titolare, amministratore, dipendente). In questo caso, le autorizzazioni potranno essere richieste fino al prossimo 31 dicembre.
Novità anche per chi chiederà i permessi annuali o provvisori di accesso alla ztl per consegne a domicilio di generi alimentari e cibi da asporto. Chi ne farà richiesta potrà transitare nelle zone Ztl da lunedì a venerdì dalle 18 alle 23 e il sabato dalle 19 alle 23) limitatamente ad un solo veicolo con sosta consentita dove non ci sia un divieto con rimozione forzata, e negli stalli di sosta riservati ai residenti, limitata per il tempo strettamente necessario alla consegna del prodotto.
Anche in questo caso, le richieste potranno essere sottoposte fino al 31 dicembre 2020, con accesso simultaneo di un solo veicolo, ma con la possibilità di accreditare fino a un massimo di tre targhe.
«In questo modo – spiega l’assessore Luca Piantanida – diversamente dal passato, i titolari di attività che hanno sede nella Ztl potranno estendere il permesso anche ad auto di dipendenti, naturalmente previa comunicazione della società richiedente. E allo stesso tempo, aumentiamo il numero dei mezzi autorizzati per le attività che passeranno dalla Ztl per le consegne a domicilio di cibo da asporto».
«In questo periodo – aggiunge l’assessore al Commercio Elisabetta Franzoni – è per noi prioritario agevolare l’attività di una categoria profondamente colpita dall’emergenza sanitaria. I ristoranti e i locali pubblici, che hanno l’obbligo di abbassare le serrande alle 18, possono almeno usufruire della possibilità di effettuare consegne a domicilio, cercando di compensare, per quanto possibile, i mancati introiti della chiusura anticipata. E’ un momento difficile per diverse categorie: come amministrazione siamo pronti a fare la nostra parte, confidando che, anche dal Governo, possano arrivare direttive e fondi che ci consentano di intervenire a ristoro delle forti perdite di questo periodo».
Proprio per favorire le diverse attività economiche e commerciali, l’assessore Franzoni comunica che «tutte le attività che fanno consegna a domicilio potranno comparire nell’elenco già presente sul sito del Comune di Novara semplicemente mandando una comunicazione all’indirizzo mail commercio@comune.novara.it. In questo modo i cittadini troveranno sempre una lista aggiornata di fornitori a cui rivolgersi».