Il consiglio preferisce le deiezioni canine a Pernate, bagarre in aula

Salta la discussione richiesta dai gruppi di minoranza sul nuovo polo logistico. Urla e strattoni con i rappresentanti del Comitato al termine della seduta

Salta la discussione su Pernate, bagarre in aula consiliare. Al settimo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale di ieri, 27 febbraio, era prevista la discussione della mozione presentata dai gruppi di minoranza per il ritiro della delibera di giunta che ha approvato il Piano strategico di sviluppo industriale presentato da Cim Spa e Develog 4 e adiacente alle abitazioni di Pernate (Leggi qui). Un argomento al centro del dibattito cittadino, con un forte impatto sull’interesse pubblico, tanto che, come era prevedibile, in aula si è presentata un’ampia rappresentanza del Comitato per Pernate e di residenti contrari alla realizzazione del nuovo polo logistico.

Ma alle 16.30, al termine del dibattimento delle interrogazioni e per tutto il resto della seduta – termine previsto alle 18.30 – il consiglio si è arenato sulla mozione presentata dal gruppo di Fratelli d’Italia riguardo a “Iniziative per la promozione del decoro urbano”: sei punti che impegnano il sindaco ad avviare attività in tema di deiezioni canine. Testo appassionatamente esposto dal consigliere Marco Gigantino al quale gli altri gruppi di maggioranza (Lega, Forza Novara e Forza Italia) hanno presentato un lungo emendamento.

Insomma, un argomento non esattamente urgente e che, a causa della mancanza di tempo, ha fatto saltare la discussione su Pernate.

E in un attimo la polemica è stata servita. «Le vostre divisioni impediscono all’aula di discutere i temi che interessano i cittadini – ha dichiarato il consigliere del Pd, Mattia Colli Vignarelli -. Non si può impegnare un interno pomeriggio per parlare di deiezioni canine, la maggioranza non ha la misura di quelli che sono i problemi veri».

«Una situazione surreale, siamo qui da due ore a parlare della m… – ha affermato il consigliere Rossano Pirovano -. Il fatto che la maggioranza sia in disaccordo con la giunta anche sulle deiezioni, significa che Fratelli d’Italia o vuole sfiduciare gli assessori o che c’è una guerra interna. Si sicuro è un modo per segnare il territorio».

Arduino Pasquini, consigliere della Lega: «Capisco il pubblico che oggi ha investito del tempo per venire qui, ma c’è un ordine dei lavori da rispettare. L’abilità è stata dei consiglieri del Pd nel diluire il discorso: non si può dire che è un tema che ha fatto perdere tempo».

Il capogruppo del Pd, Nicola Fonzo, ha poi chiesto di prevedere, nella prossima seduta del 9 marzo, come primo punto proprio la discussione di Pernate, ma ha ricevuto un no secco da parte del presidente del consiglio, Flavio Freguglia: «Lo deciderà la riunione dei capigruppo».

La bagarre vera e propria è scoppiata a consiglio comunale concluso con i rappresentanti del Comitato per Pernate che, striscioni alla mano, sono stati fatti allontanare dall’aula. «Non avrete la nostra terra – ha gridato il presidente, Paolo Manenti, insieme ai colleghi -. Noi siamo qui da ore e voi non avete il minimo rispetto. Vergogna! Ci rivedremo in tribunale».

A margine del consiglio, il capogruppo di Forza Novara, Andrea Crivelli, ha rispedito le accuse al mittente: «Se i consiglieri del Pd avessero voluto anticipare il dibattito su Pernate avrebbero potuto farlo. Penso, invece, che abbiano voluto strumentalizzare la situazione proprio per non parlare dell’argomento».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

Una risposta

  1. Una amministrazione che è non rappresenta tutti i cittadini, forse non rappresenta più nemmeno chi l’ha eletta, ma solo se stessa…

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Il consiglio preferisce le deiezioni canine a Pernate, bagarre in aula

Salta la discussione richiesta dai gruppi di minoranza sul nuovo polo logistico. Urla e strattoni con i rappresentanti del Comitato al termine della seduta

Salta la discussione su Pernate, bagarre in aula consiliare. Al settimo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale di ieri, 27 febbraio, era prevista la discussione della mozione presentata dai gruppi di minoranza per il ritiro della delibera di giunta che ha approvato il Piano strategico di sviluppo industriale presentato da Cim Spa e Develog 4 e adiacente alle abitazioni di Pernate (Leggi qui). Un argomento al centro del dibattito cittadino, con un forte impatto sull’interesse pubblico, tanto che, come era prevedibile, in aula si è presentata un’ampia rappresentanza del Comitato per Pernate e di residenti contrari alla realizzazione del nuovo polo logistico.

Ma alle 16.30, al termine del dibattimento delle interrogazioni e per tutto il resto della seduta – termine previsto alle 18.30 - il consiglio si è arenato sulla mozione presentata dal gruppo di Fratelli d’Italia riguardo a “Iniziative per la promozione del decoro urbano”: sei punti che impegnano il sindaco ad avviare attività in tema di deiezioni canine. Testo appassionatamente esposto dal consigliere Marco Gigantino al quale gli altri gruppi di maggioranza (Lega, Forza Novara e Forza Italia) hanno presentato un lungo emendamento.

Insomma, un argomento non esattamente urgente e che, a causa della mancanza di tempo, ha fatto saltare la discussione su Pernate.

E in un attimo la polemica è stata servita. «Le vostre divisioni impediscono all’aula di discutere i temi che interessano i cittadini – ha dichiarato il consigliere del Pd, Mattia Colli Vignarelli -. Non si può impegnare un interno pomeriggio per parlare di deiezioni canine, la maggioranza non ha la misura di quelli che sono i problemi veri».

https://youtu.be/xcaYgKTZB4Q

«Una situazione surreale, siamo qui da due ore a parlare della m… – ha affermato il consigliere Rossano Pirovano -. Il fatto che la maggioranza sia in disaccordo con la giunta anche sulle deiezioni, significa che Fratelli d’Italia o vuole sfiduciare gli assessori o che c’è una guerra interna. Si sicuro è un modo per segnare il territorio».

Arduino Pasquini, consigliere della Lega: «Capisco il pubblico che oggi ha investito del tempo per venire qui, ma c’è un ordine dei lavori da rispettare. L’abilità è stata dei consiglieri del Pd nel diluire il discorso: non si può dire che è un tema che ha fatto perdere tempo».

Il capogruppo del Pd, Nicola Fonzo, ha poi chiesto di prevedere, nella prossima seduta del 9 marzo, come primo punto proprio la discussione di Pernate, ma ha ricevuto un no secco da parte del presidente del consiglio, Flavio Freguglia: «Lo deciderà la riunione dei capigruppo».

La bagarre vera e propria è scoppiata a consiglio comunale concluso con i rappresentanti del Comitato per Pernate che, striscioni alla mano, sono stati fatti allontanare dall’aula. «Non avrete la nostra terra – ha gridato il presidente, Paolo Manenti, insieme ai colleghi -. Noi siamo qui da ore e voi non avete il minimo rispetto. Vergogna! Ci rivedremo in tribunale».

A margine del consiglio, il capogruppo di Forza Novara, Andrea Crivelli, ha rispedito le accuse al mittente: «Se i consiglieri del Pd avessero voluto anticipare il dibattito su Pernate avrebbero potuto farlo. Penso, invece, che abbiano voluto strumentalizzare la situazione proprio per non parlare dell’argomento».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore