Il liceo Carlo Alberto cambia volto con il Pnrr. 350 studenti da traslocare entro la fine dell’anno

Lavori di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico per 9 milioni e mezzo di euro. Alla presentazione dei lavori ha partecipato il presidente della Regione, Alberto Cirio: «Mettere in sicurezza le scuole è una priorità»

«Mettere in sicurezza le scuole è una priorità. Questo è un intervento importante anche dal punto di vista economico e queste risorse sono arrivate grazie alla capacità della Provincia di intercettarle». Lo ha detto questa mattina, 7 giugno, il governatore Alberto Cirio partecipando alla presentazione dei lavori da 9,5 milioni di euro – dei quali quasi 8 stanziati dalla Regione Piemonte attraverso il Pnrr e 1,7 dalla Provincia di Novara – al liceo classico e linguistico Carlo Alberto.

«Contiamo di affidare i lavori nel mese di agosto, così da aprire il cantiere a dicembre – ha spiegato il consigliere provinciale con delega all’Istruzione, Andrea Crivelli -. Si tratta di un progetto molto impattante sull’edificio, dunque la metà degli studenti, circa 350, dovrà essere traslocata in altre strutture: stiamo cercando soluzioni che possano garantire la didattica in presenza a tutti. Due anni intensi di lavoro, 2024 e 2025, che dovranno essere terminati entro il 2026, come è previsto dal Pnrr».

«Si tratta di un intervento radicale che cambierà il volto della scuola, una vera e propria rivoluzione copernicana attraverso una didattica innovativa che si potrà fare solo con spazi adeguati» ha sottolineato la dirigente, Barbara Maduli.

La direttrice dell’Ufficio scolastico provinciale, Serena Caruso, ha garantito che «si cercherà di lavorare senza arrecare troppo fastidio alle attività didattiche».

Anche il presidente della Provincia, Federico Binatti, ha precisato che «in questo contesto è stato importante cogliere l’opportunità del Pnrr. Sono sicuro che sul territorio arriveranno altre risorse».

I dettagli tecnici sono stati esposti dall’ingegnere progettista Andrea Salvioni di Arona: «Si tratta di un intervento per la manutenzione straordinaria e l’efficientamento energetico con la riqualificazione degli spazi e la messa in sicurezza strutturale. Questo non perchè l’edificio non sia sicuro, ma perchè presenta delle carenze. Il progetto prevede anche il miglioramento del comfort interno attraverso la creazione di ambienti più sani in modo che gli studenti non siano costretti ad aprire le finestre in inverno per respirare aria pulita. Inoltre sul tetto saranno installati 80 chilowatt di panelli fotovoltaici in modo tale che la scuola potrà produrre il 65% di energia».

Al termine della presentazione, il presidente Cirio si è intrattenuto a chiacchierare con alcuni studenti.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Lavori di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico per 9 milioni e mezzo di euro. Alla presentazione dei lavori ha partecipato il presidente della Regione, Alberto Cirio: «Mettere in sicurezza le scuole è una priorità»

«Mettere in sicurezza le scuole è una priorità. Questo è un intervento importante anche dal punto di vista economico e queste risorse sono arrivate grazie alla capacità della Provincia di intercettarle». Lo ha detto questa mattina, 7 giugno, il governatore Alberto Cirio partecipando alla presentazione dei lavori da 9,5 milioni di euro - dei quali quasi 8 stanziati dalla Regione Piemonte attraverso il Pnrr e 1,7 dalla Provincia di Novara - al liceo classico e linguistico Carlo Alberto.

«Contiamo di affidare i lavori nel mese di agosto, così da aprire il cantiere a dicembre - ha spiegato il consigliere provinciale con delega all'Istruzione, Andrea Crivelli -. Si tratta di un progetto molto impattante sull'edificio, dunque la metà degli studenti, circa 350, dovrà essere traslocata in altre strutture: stiamo cercando soluzioni che possano garantire la didattica in presenza a tutti. Due anni intensi di lavoro, 2024 e 2025, che dovranno essere terminati entro il 2026, come è previsto dal Pnrr».

«Si tratta di un intervento radicale che cambierà il volto della scuola, una vera e propria rivoluzione copernicana attraverso una didattica innovativa che si potrà fare solo con spazi adeguati» ha sottolineato la dirigente, Barbara Maduli.

La direttrice dell'Ufficio scolastico provinciale, Serena Caruso, ha garantito che «si cercherà di lavorare senza arrecare troppo fastidio alle attività didattiche».

Anche il presidente della Provincia, Federico Binatti, ha precisato che «in questo contesto è stato importante cogliere l'opportunità del Pnrr. Sono sicuro che sul territorio arriveranno altre risorse».

I dettagli tecnici sono stati esposti dall'ingegnere progettista Andrea Salvioni di Arona: «Si tratta di un intervento per la manutenzione straordinaria e l'efficientamento energetico con la riqualificazione degli spazi e la messa in sicurezza strutturale. Questo non perchè l'edificio non sia sicuro, ma perchè presenta delle carenze. Il progetto prevede anche il miglioramento del comfort interno attraverso la creazione di ambienti più sani in modo che gli studenti non siano costretti ad aprire le finestre in inverno per respirare aria pulita. Inoltre sul tetto saranno installati 80 chilowatt di panelli fotovoltaici in modo tale che la scuola potrà produrre il 65% di energia».

Al termine della presentazione, il presidente Cirio si è intrattenuto a chiacchierare con alcuni studenti.

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