Quasi trecento mila euro (296.653) per l’istituto comprensivo Bellini di Sant’Agabio e 173 mila 387 euro per l’istituto comprensivo Boroli nel quartiere Ovest. Sono queste le cifre stanziate dal ministero dell’Istruzione ai due plessi novaresi annunciati durante la visita di questa mattina, 13 marzo, del ministro Giuseppe Valditara accolto dalle istituzioni cittadine, della provincia e della regione. «Oltre 5 miliardi su tutto il territorio nazionale per l’edilizia scolastica, quasi un miliardo in più rispetto allo stanziamento iniziale – ha detto il ministro durante l’incontro alla media Bellini, poi si è spostato alla Pier Lombardo -. Ho lanciato la sfida di una scuola che sia bella e intelligente, un luogo dove rendere più piacevole il lavoro e lo studio». Poi la sicurezza: «Avere scuole sicure significa poter lavorare bene. Il modello Genova è stato applicato anche per l’edilizia scolastica in modo che le risorse possano essere spese subito e bene».

In tema di sostegno Valditara ha dichiarato: «Bisogna lavorare per migliorare la personalizzazione dell’educazione attraverso corsi per docenti tutor in modo che non solo i figli dei ricchi possano prendere ripetizioni. L’investimento è allo scopo di avere insegnanti di sostegno qualificati in modo che i ragazzi con disabilità non perdano il loro punto di riferimento alla fine di ogni anno scolastico. Ma è necessario anche valorizzare i talenti perché non esiste un solo modello di intelligenza».

L’incontro con gli alunni della scuola media Bellini è stato introdotto dalla dirigente scolastica, Maria Caterina Barberis che ha parlato di struttura e personale: «Con i fondi del Pnrr potremo eseguire degli interventi, ma le nostre scuole sono fatiscenti e ben lontane dai canoni del concetto di bello. L’edilizia scolastica dovrebbe avere la priorità, dunque grazie a chi se ne è occupato in questi anni, in particolare il Comune e il privato sociale che ci ha permesso di fare manutenzione. A breve saranno realizzate la nuova palestra della Don Ponzetto e la nuova biblioteca e ristrutturati i bagni inagibili della Bellini».

«Ma la scuola – ha proseguito la dirigente – ha anche bisogno di personale che invece è carente e questo determina un problema grave per quanto riguarda l’inclusione: non sempre l’esigenza educativa viene soddisfatta. Per questo serve personale formato e competente».

Alla mattinata ha partecipato anche il notaio Claudio Limontini, presidente dell’associazione “Nessun uomo è un’isola”, che ha devoluto un primo contributo per il gruppo musicale del Bellini e un secondo recente per la realizzazione della biblioteca: «È un progetto a cui teniamo molto: speriamo che i lavori possano iniziare a breve così da poterla inaugurazione entro l’estate».

In tema di investimenti il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, ha affermato che «nel 2010 c’è stata una forte contrazione di risorse che avevano generato forti rallentamenti sulle manutenzioni. Da qualche anno la situazione si è sbloccata e abbiamo potuto fare una programmazione sui 46 istituti scolastici della città intervenendo con i certificati antincendio, con l’eliminazione dell’amianto e con la manutenzione dei serramenti. Ma non solo. C’è bisogno di assistenza per tenere insieme i ragazzi anche dopo l’orario scolastico: stiamo cercando di portare avanti progetti anche con le associazioni di quartiere. Abbiamo già iniziato da San Rocco».