Il Piemonte prepara un nuovo Vaccine day con i marchio Moderna e lo programma per il 30 gennaio. Da quel giorno, infatti, si comincerà a vaccinare gli ultraottantenni anche a Novara: 4200 dosi in arrivo tra il 25 e il 27 gennaio. Le modalità non sono ancora state rese note, ma nella giornata di ieri la Regione ha chiuso l’accordo con i medici di base e i farmacisti, considerati il fulcro del secondo step di vaccini
Nel frattempo sono stati definiti i tempi per la conclusione della fase 1 he è rivolta al personale degli ospedali, personale e opsiti delle Rsa: il 27 gennaio la fine della somministrazione delle prime dosi della fase 1 con il vaccino Pfizer e per il 21 febbraio la conclusione anche dei richiami con le inoculazioni della seconda dose. Parliamo complessivamente di 170 mila persone per un totale di 340 mila dosi di vaccini.
«Questa settimana la vaccinazione in Piemonte proseguirà da regolare programma, perché abbiamo compensato le dosi in meno ricevute con un meccanismo di ridistribuzione tra aziende sanitarie – spiegano dall’Unità di crisi della Regione Piemonte -. Pfizer ci ha comunicato, intanto, che la prossima settimana ci verranno consegnate solo 32.760 dosi, rispetto alle circa 50 mila previste. Abbiamo quindi già convocato per oggi un incontro con ogni Azienda sanitaria per aggiornare la pianificazione della campagna vaccinale della fase 1, proseguendo nelle nuove vaccinazioni secondo i programmi previsti, con l’indicazione di dare assoluta priorità alle seconde somministrazioni. Le future altre possibili oscillazioni delle consegne, da parte della Pfizer, saranno compensate da un lato attingendo alle riserve costituite dal sistema sanitario piemontese, dall’altro con delle eventuali ridistribuzioni interaziendali. Ciò per consentire, compatibilmente con i ritardi nelle consegne che stiamo subendo, di concludere entro il 21 febbraio la fase 1».