“Il Pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente”, è questo il titolo dell’iniziativa di Fondazione Umberto Veronesi ideata per raccogliere fondi per finanziare la ricerca e la cura in ambito pediatrico e garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di tumore per aumentare le loro aspettative di guarigione.
Un’iniziativa che ha visto un grande successo anche a Novara, grazie anche al contributo degli studenti del terzo anno del corso di laurea di Economia Aziendale dell’Università del Piemonte Orientale che hanno contribuito attivamente alla causa distribuendo a Novara e provincia oltre 2.000 confezioni di pomodoro, raggiungendo un risultato straordinario a sostegno della piattaforma di ricerca e cura PALM, una rete internazionale per la messa a punto di nuovi trattamenti per la cura della leucemia acuta mieloide dell’età pediatrica.
«Anche quest’anno questo progetto sul nostro territorio è stato un vero successo. Ringrazio i volontari per l’impegno nella distribuzione delle confezioni, i commercianti e le aziende che si sono resi disponibili ad attivare le prevendite nei loro esercizi e infine i giovani il cui impegno è stato davvero unico» ha affermato Anna Chiara Invernizzi, responsabile della delegazione novarese della Fondazione che ha aggiunto «il coinvolgimento dell’istituto Mossotti ha consentito di attivare una rete importante tra i docenti e gli studenti che hanno partecipato al contest dedicato alle scuole e con entusiasmo, rigore e senso di responsabilità hanno anche gestito la distribuzione in piazza, superando ampiamente i risultati ottenuti negli anni precedenti. È stato un grande lavoro di squadra, impegnativo, ma al tempo stesso motivato dalla consapevolezza di quanto aiutare la ricerca scientifica, soprattutto in campo pediatrico, sia un valore imprescindibile della nostra società».