Il progetto dell’ex Campo Tav si aggiudica il finanziamento del PNRR

Un contributo di 38,5 milioni di euro. L'idea progettuale prevede la realizzazione di un nuovo quartiere. In tutto il Piemonte i progetti vincitori sono 20

Il progetto dell’ex Campo Tav si aggiudica il finanziamento del PNRR. Nel mese di maggio il Comune aveva inserito la riqualificazione dell’ex Campo Tav tra i progetti finanziabili con il Recovery Plan. Oggi è arrivata la conferma: 38,5 milioni di euro per tre progetti all’interno della stessa area.

«Creare un nuovo quartiere, un nuovo edificio per il dormitorio e migliorare gli attuali bilocali di edilizia sociale creando anche spazi comuni con l’introduzione di esercizi commerciali di prima necessità, parchetti, impianti sportivi e un servizio di trasporto pubblico dedicato. Nella proposta è inserito anche il rifacimento della palazzina vigili che sarà anche la nuova sede della protezione civile» aveva dichiarato a La Voce l’assessore alle Politiche Sociali Franco Caressa.

Aggiungendo: «Non sarà un ghetto perchè l’obiettivo è quello di mettere in atto una rigenerazione edilizia e sociale con l’apertura degli spazi e inserendo l’area in un contesto più ampio».

L’area, infatti, è una delle delle realtà sociali più complesse della città. Voluta nel 2010 dell’amministrazione Giordano, cresciuta a dismisura per alcuni anni con oltre cinquecento persone rimaste senza casa, attualmente è occupato da un’ottantina di persone, circa venti nuclei famigliari con quaranta minori; la maggior parte sono stranieri. A loro si aggiunge una cinquantina di occupanti del dormitorio, tra cui qualche italiano oltre a un paio di famiglie con una decina di minori.

In tutto il Piemonte i progetti finanziati sono 20, per un importo complessivo di oltre 260 milioni di euro. Tra i 14 interventi classificati “di eccellenza” due sono piemontesi: quello del comune di Cuneo per l’aumento dell’accessibilità e la rigenerazione del tessuto urbano anche attraverso la realizzazione di residenze per giovani, anziani e famiglie fragili (15 milioni) e quello del comune di Vercelli per la rigenerazione urbana nel centro storico, sul lungofiume e il territorio agricolo (15 milioni).

A questi si aggiungono un altro progetto del comune di Cuneo del valore di 11,1 milioni e altri due del comune di Vercelli, uno del valore di 11 milioni e l’altro di 15. Finanziati anche i comuni di Alessandria (due progetti per 28,6 milioni), Asti (due progetti per 23,6 milioni) e Verbania (due progetti da 14,2 milioni per il Quartiere dei Legami).

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Un contributo di 38,5 milioni di euro. L’idea progettuale prevede la realizzazione di un nuovo quartiere. In tutto il Piemonte i progetti vincitori sono 20

Il progetto dell'ex Campo Tav si aggiudica il finanziamento del PNRR. Nel mese di maggio il Comune aveva inserito la riqualificazione dell'ex Campo Tav tra i progetti finanziabili con il Recovery Plan. Oggi è arrivata la conferma: 38,5 milioni di euro per tre progetti all'interno della stessa area.

«Creare un nuovo quartiere, un nuovo edificio per il dormitorio e migliorare gli attuali bilocali di edilizia sociale creando anche spazi comuni con l’introduzione di esercizi commerciali di prima necessità, parchetti, impianti sportivi e un servizio di trasporto pubblico dedicato. Nella proposta è inserito anche il rifacimento della palazzina vigili che sarà anche la nuova sede della protezione civile» aveva dichiarato a La Voce l'assessore alle Politiche Sociali Franco Caressa.

Aggiungendo: «Non sarà un ghetto perchè l’obiettivo è quello di mettere in atto una rigenerazione edilizia e sociale con l’apertura degli spazi e inserendo l’area in un contesto più ampio».

L'area, infatti, è una delle delle realtà sociali più complesse della città. Voluta nel 2010 dell’amministrazione Giordano, cresciuta a dismisura per alcuni anni con oltre cinquecento persone rimaste senza casa, attualmente è occupato da un’ottantina di persone, circa venti nuclei famigliari con quaranta minori; la maggior parte sono stranieri. A loro si aggiunge una cinquantina di occupanti del dormitorio, tra cui qualche italiano oltre a un paio di famiglie con una decina di minori.

In tutto il Piemonte i progetti finanziati sono 20, per un importo complessivo di oltre 260 milioni di euro. Tra i 14 interventi classificati “di eccellenza” due sono piemontesi: quello del comune di Cuneo per l’aumento dell’accessibilità e la rigenerazione del tessuto urbano anche attraverso la realizzazione di residenze per giovani, anziani e famiglie fragili (15 milioni) e quello del comune di Vercelli per la rigenerazione urbana nel centro storico, sul lungofiume e il territorio agricolo (15 milioni).

A questi si aggiungono un altro progetto del comune di Cuneo del valore di 11,1 milioni e altri due del comune di Vercelli, uno del valore di 11 milioni e l’altro di 15. Finanziati anche i comuni di Alessandria (due progetti per 28,6 milioni), Asti (due progetti per 23,6 milioni) e Verbania (due progetti da 14,2 milioni per il Quartiere dei Legami).

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