Il prossimo 9 maggio il Giro d’Italia farà tappa a Novara e il candidato sindaco del centro sinisra Nicola Fonzo ha colto l’occasione per parlare della situazione dello sport in città puntando il dito contro il primo cittadino Alessandro Canelli: «Al di là delle spese di questo evento, sulle quali andremo a verificare le cifre precise e soprattutto chi dovrà sostenerle, e premesso che l’organizzazione di eventi nazionali (anche sportivi) è senza dubbio condivisibile se l’obiettivo è quello di promuovere la nostra città, restano irrisolti i non pochi problemi che sta vivendo lo sport novarese di base – dichiara -. Quando la carovana rosa avrà lasciato piazza Martiri, le società sportive continueranno a restare sole a gestire i nodi che la giunta Canelli non ha affrontato».
Gli argomenti su cui Fonzo si sofferma sono molti «a partire dalle manutenzioni ordinarie degli impianti sportivi. Riteniamo che debba essere creata un’apposita struttura che se ne occupi, in tempi ragionevoli e con risorse adeguate. A questa struttura speciale ogni anno dovranno essere affidati degli obiettivi, che siano verificabili, in modo che gli interventi ordinari siano svolti a regola d’arte e si eviti di trasformare in straordinario ciò che invece non lo è. L’istituzione di un Fondo per lo sport di base, con il quale finanziare le attività sportive di bambini e dei ragazzi appartenenti a nuclei familiari in difficoltà. Queste risorse, erogate direttamente alle società sportive, finanzieranno delle borse di studio che consentiranno a questi bambini e ragazzi di praticare lo sport che preferiscono a condizione che frequentino con profitto la scuola. Nel calcolo del canone per la concessione in uso degli impianti sportivi comunali sarà inserita una percentuale che incrementerà il Fondo».
Secondo il candidato sindaco è fondamentale anche l’istituzione della Consulta comunale dello sport «quale organismo di sostegno nella definizione degli indirizzi inerenti le tematiche dello sport che promuovere il valore sociale e formativo dello sport e valorizza il ruolo del volontariato e dell’associazionismo sportivo nella diffusione e promozione dell’attività motoria, rendendola accessibile a tutti come contributo al benessere psicofisico e sociale. Va poi sostenuta la pratica sportiva nelle scuole dell’infanzia e primarie, con un apposito bando, con il quale il Comune eroga un contributo finanziario o di servizi alle società sportive che, d’intesa con le scuole, promuovano attività sportive o di avviamento allo sport durante l’orario scolastico. Infine, in sinergia con le società sportive della città, elaborare progettualità, realizzare infrastrutture e iniziative che consentano alla città di poter competere, a livello nazionale e internazionale, per l’organizzazione di grandi eventi in più ambiti sportivi».