I tempi previsti dal Pnrr sono tutti rispettati e quasi tutti stando per avviarsi. Lo ha detto il sindaco Alessandro Canelli durante la commissione di ieri, 9 maggio, convocata sullo stato di avanzamento dei progetti finanziati con i fondi del Piano.
«La somma disponibile in un primo momento è aumentata: da 96 milioni a 101 milioni e 648 mila euro – ha proseguito Canelli -. Abbiamo rispettato tutti i termini per le procedure di gara, ora si potrà procedere con l’assegnazione dei lavori e la stesura dei progetti definitivi. Tra una fase e l’altra dovrà trascorrere qualche mese, ma siamo nei tempi».
Per quanto riguarda il progetto Pinqua, che comprende i tre lotti di realizzazione del nuovo quartiere all’ex Campo Tav per 38 milioni e mezzo di euro «sono già stati aggiudicati da Invitalia – ha continuato il sindaco -. C’è qualche piccola criticità sul raggruppamento di professionisti che deve stilare il progetto definitivo, ma si tratta di piccoli tecnicismi. Sul Pnrr Novara è uno dei Comuni più virtuosi. Non più di sei/sette le famiglie che ancora devono essere trasferite. Procede anche il progetto di rigenerazione urbana di Sant’Agabio: i nuovi alloggi di via Pianca e via Bonola saranno aggiudicati entro il 30 luglio».
Affidati, invece, i lavori per la riqualificazione delle case di edilizia sociale in corso Cavour, via Perrone e via Passalacqua.
Secondo quanto riportato dal primo cittadino «tutto procede secondo il cronoprogramma anche per quanto riguarda la costruzione della nuova palestra di via Vasari e la riqualificazione del campo di atletica Gorla che sono state aggiudicate alle ditte».
Sulle scuole «Invitalia funzionerà da stazione appaltante per l’assegnazione dei lavori di costruzione della nuova scuola Buscaglia di via Fara dopo la demolizione dell’edificio attuale: un progetto da 6 milioni e 613 mila euro. Invitalia si occuperà anche dell’ampliamento delle scuole dell’infanzia a Sant’Agabio e della realizzazione nella nuova materna nella ex sede del quartiere Sud».
Gara deserta, invece, sull’edificio della scuola materna Munari di Lumellogno che prevede un intervento di riqualificazione per 243 mila euro. «Verrà riproposta in termini semplificati – ha aggiunto Canelli -. Un’ipotesi che stiamo valutando procedura negoziale a chiamata diretta da parte del Comune».