«Il Vescovo con la diocesi di Novara, in comunione con la Chiesa italiana e la Chiesa universale, si unisce alla preghiera per la salute di Papa Francesco in questi giorni di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma» è la nota trasmessa dagli uffici della diocesi a tutte le comunità parrocchiali della provincia, invitando a celebrare la preghiera del rosario nei giorni feriali e invitando all’intenzione particolare nella preghiera dei fedeli alle messe festive dei giorni 1 e 2 marzo.
Intanto anche in piazza San Pietro è partita la maratona di preghiera per chiedere la guarigione del Santo Padre. A guidare ieri sera il rosario è stato il cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin. «Da duemila anni il popolo cristiano prega per il Papa che si trova in pericolo o è infermo. Anche in questi giorni, da quando il Santo Padre è stato ricoverato al Policlinico Gemelli, una intensa preghiera si eleva per lui al Signore da parte di singoli fedeli e di comunità cristiane del mondo intero. Da questa sera vogliamo unirci anche noi pubblicamente a questa preghiera, qui nella sua casa, con la recita del Santo Rosario. Lo affidiamo alla potente intercessione di Maria Santissima perché lo sostenga in questo momento di malattia e di prova e lo aiuti a recuperare presto la salute», ha detto Parolin nell’introduzione della preghiera.
Una iniziativa naturale per la comunità cattolica ma non può non rievocare quanto accaduto venti anni fa, più o meno in questo stesso periodo, quando le persone si stringevano nella piazza per pregare per la salute di Giovanni Paolo II.