In 500 alla volta di Roma per la manifestazione di Cgil, Cisl e Uil

Sono ore di fermento nelle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil. Pochi giorni per organizzare una delle più grandi manifestazioni di piazza degli ultimi anni e rispondere alla guerriglia di sabato scorso nel centro della capitale. Tutti e tre i sindacati son in attesa di maggiori dettagli da parte della dirigenza regionale, ma già sanno che dal Piemonte Orientale e dalle province di Novara e Vco potrebbero partire circa 500 persone. E per ora è l’obiettivo minimo.

L’appuntamento è per sabato 16 ottobre alle 14 in piazza del Popolo «ma stiamo cercando di capire se si tratterà di una manifestazione statica o di un corteo, anche da questo dipenderà il numero di partecipanti. C’è un grande fermento ma anche poco tempo per organizzare il viaggio. Comunque ci saremo per far sentire la nostra voce» spiega Attilo Fasulo, segretario provinciale di Cgil Novara e Vco che proprio ieri ha segnalato alla Questura la presenza di un adesivo di Forza Nuova all’ingresso della sede camerale di Arona (leggi qui).

Proprio sul tema del Green Pass, Fasulo afferma che «abbiamo ricevuto la disdetta di qualche iscritto che voleva essere tutelato pur non essendo in possesso della certificazione verde. Ci sono protocolli da rispettare e noi restiamo fermi sulle nostre posizioni».

Anche dalla Cisl Piemonte Orientale non ci sono numeri definitivi di partecipazione «ma mi aspetto di vedere almeno duecento persone dalle quattro province» spiega la segretaria Elena Ugazio.

Roberto Vittorio, segretario della Uil: «Siamo in attesa di direttive per capire se partiremo da Novara oppure ci sarà un punto di incontro regionale, ma comunque ci saremo».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

In 500 alla volta di Roma per la manifestazione di Cgil, Cisl e Uil

Sono ore di fermento nelle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil. Pochi giorni per organizzare una delle più grandi manifestazioni di piazza degli ultimi anni e rispondere alla guerriglia di sabato scorso nel centro della capitale. Tutti e tre i sindacati son in attesa di maggiori dettagli da parte della dirigenza regionale, ma già sanno che dal Piemonte Orientale e dalle province di Novara e Vco potrebbero partire circa 500 persone. E per ora è l'obiettivo minimo.

L'appuntamento è per sabato 16 ottobre alle 14 in piazza del Popolo «ma stiamo cercando di capire se si tratterà di una manifestazione statica o di un corteo, anche da questo dipenderà il numero di partecipanti. C'è un grande fermento ma anche poco tempo per organizzare il viaggio. Comunque ci saremo per far sentire la nostra voce» spiega Attilo Fasulo, segretario provinciale di Cgil Novara e Vco che proprio ieri ha segnalato alla Questura la presenza di un adesivo di Forza Nuova all'ingresso della sede camerale di Arona (leggi qui).

Proprio sul tema del Green Pass, Fasulo afferma che «abbiamo ricevuto la disdetta di qualche iscritto che voleva essere tutelato pur non essendo in possesso della certificazione verde. Ci sono protocolli da rispettare e noi restiamo fermi sulle nostre posizioni».

Anche dalla Cisl Piemonte Orientale non ci sono numeri definitivi di partecipazione «ma mi aspetto di vedere almeno duecento persone dalle quattro province» spiega la segretaria Elena Ugazio.

Roberto Vittorio, segretario della Uil: «Siamo in attesa di direttive per capire se partiremo da Novara oppure ci sarà un punto di incontro regionale, ma comunque ci saremo».

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore