Servizio sharing in crescita a Novara: sono arrivate 150 bici elettriche

Le biciclette a pedalata assistita affiancheranno i trecento monopattini nella flotta messa a disposizione da Bit Mobility, che si è aggiudicata l'appalto anche per i prossimi tre anni

Il Comune di Novara ha confermato alla società Bit Mobility la gestione in città dello sharing per quanto riguarda il noleggio di monopattini, al quale si affianca la novità delle biciclette a pedalata assistita. Tre anni più due la durata del nuovo contratto. Nel bando predisposto da Palazzo Cabrino, ha spiegato l’assessore Elisabetta Franzoni all’incontro di presentazione, avvenutieri mattina, venerdì 22 novembre, «è stata inserita la possibilità di questo, perché Novara sta andando nella direzione di implementare sempre più la mobilità sostenibile anche attraverso progetti strutturali anche con la realizzazione di piste ciclabili».

Trecento monopattini e centocinquanta biciclette (di cui un terzo sono già disponibili) costituiscono l’offerta all’utenza. Tutto l’iter è stato seguito dall’Ufficio Mobilità e dal suo dirigente Paolo Cortese. La collaborazione con il Comune di di Novara, hanno spiegato Camilla Bertaiola e Michele Francioni di Bit Mobility è iniziata tre anni fa con l’aggiudicazione del primo appalto. Oggi, «vista la risposta positiva di questo servizio che sempre più si sta consolidando a livello cittadino, lo abbiamo integrato mettendo a disposizione le e-bike dotate di batteria intercambiabile, che consente di avere una disponibilità su strada sempre molto alta».

Non ci sono variazioni rispetto all’area operativa, con l’utente che dovrà attenersi alle regole fondamentali del Codice della strada, come «il divieto di parcheggiare e circolare sui marciapiedi, oppure contromano e in più di una persona sul monopattino. Tutte regole che se non rispettate saranno sanzionabili, ma che purtroppo si tratta di comportamenti frutto di un utilizzo generico che si stanno con il tempo correggendo. All’interno del centro storico si potrà lasciare il mezzo all’interno di punti stabiliti. Del resto con le scuole di Novara abbiamo sempre tenuto dei corsi di formazione e delle prove pratiche».

Un servizio, quello soprattutto riguardante i monopattini, al centro dell’attenzione in questi giorni, visto che il nuovo Codice della strada approvato dal Parlamento ha introdotto norme più severe per il loro utilizzo, con l’obbligo del casco, della targatura e della copertura assicurativa: «Alcune norme – ha ricordato Paolo Cortese, anche nelle sue vesti di comandante della Polizia locale – entreranno subito in vigore, altre necessiteranno dei decreti attuativi, soprattutto per i monopattini che vengono considerati dei veicoli a tutti gli effetti».Per quanto riguarda il posizionamento della targa sarà compito delle motorizzazioni provinciali, attraverso un percorso all’epoca già utilizzato per i ciclomotori. Diverso discorso per l’assicurazione, che per lo sharing viene già coperta da Bit Mobility come precisato nello stesso bando, mentre anche in questo caso si dovrà attendere la normativa specifica per i mezzi privati.

Infine il casco non sarà mezzo a disposizione dalla ditta, ma ogni utente dovrà provvedere in maniera autonoma per una serie di ragioni. Una situazione che potrebbe portare a una riduzione di quell’utenza non fidelizzata. Una sfida, l’ha definita … «alla quale siamo stati chiamati ad affrontare. Capire come intervenire nei confronti degli occasionali, che nel nostro caso sono circa la metà. Abbiamo prreso in considerazione di perderne un venti – trenta per cento, ma vedremo, in base a sondaggi che abbiamo già effettuato, se alcuni si indirizzeranno sulle biciclette».

Sul sito della società (bitmobility.it) tutti i particolari e i costi di un servizio, con la possibilità di scarica l’app, che a Novara, con oltre 15 mila noleggi nel mese di ottobre, oltre 30 mila chilometri percorsi e soprattutto un “risparmio” di oltre 5 mila chilogrammi di anidride carbonica.

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Le biciclette a pedalata assistita affiancheranno i trecento monopattini nella flotta messa a disposizione da Bit Mobility, che si è aggiudicata l’appalto anche per i prossimi tre anni

Il Comune di Novara ha confermato alla società Bit Mobility la gestione in città dello sharing per quanto riguarda il noleggio di monopattini, al quale si affianca la novità delle biciclette a pedalata assistita. Tre anni più due la durata del nuovo contratto. Nel bando predisposto da Palazzo Cabrino, ha spiegato l’assessore Elisabetta Franzoni all’incontro di presentazione, avvenutieri mattina, venerdì 22 novembre, «è stata inserita la possibilità di questo, perché Novara sta andando nella direzione di implementare sempre più la mobilità sostenibile anche attraverso progetti strutturali anche con la realizzazione di piste ciclabili».

Trecento monopattini e centocinquanta biciclette (di cui un terzo sono già disponibili) costituiscono l’offerta all’utenza. Tutto l’iter è stato seguito dall’Ufficio Mobilità e dal suo dirigente Paolo Cortese. La collaborazione con il Comune di di Novara, hanno spiegato Camilla Bertaiola e Michele Francioni di Bit Mobility è iniziata tre anni fa con l’aggiudicazione del primo appalto. Oggi, «vista la risposta positiva di questo servizio che sempre più si sta consolidando a livello cittadino, lo abbiamo integrato mettendo a disposizione le e-bike dotate di batteria intercambiabile, che consente di avere una disponibilità su strada sempre molto alta».

Non ci sono variazioni rispetto all’area operativa, con l’utente che dovrà attenersi alle regole fondamentali del Codice della strada, come «il divieto di parcheggiare e circolare sui marciapiedi, oppure contromano e in più di una persona sul monopattino. Tutte regole che se non rispettate saranno sanzionabili, ma che purtroppo si tratta di comportamenti frutto di un utilizzo generico che si stanno con il tempo correggendo. All’interno del centro storico si potrà lasciare il mezzo all’interno di punti stabiliti. Del resto con le scuole di Novara abbiamo sempre tenuto dei corsi di formazione e delle prove pratiche».

Un servizio, quello soprattutto riguardante i monopattini, al centro dell’attenzione in questi giorni, visto che il nuovo Codice della strada approvato dal Parlamento ha introdotto norme più severe per il loro utilizzo, con l’obbligo del casco, della targatura e della copertura assicurativa: «Alcune norme – ha ricordato Paolo Cortese, anche nelle sue vesti di comandante della Polizia locale – entreranno subito in vigore, altre necessiteranno dei decreti attuativi, soprattutto per i monopattini che vengono considerati dei veicoli a tutti gli effetti».Per quanto riguarda il posizionamento della targa sarà compito delle motorizzazioni provinciali, attraverso un percorso all’epoca già utilizzato per i ciclomotori. Diverso discorso per l’assicurazione, che per lo sharing viene già coperta da Bit Mobility come precisato nello stesso bando, mentre anche in questo caso si dovrà attendere la normativa specifica per i mezzi privati.

Infine il casco non sarà mezzo a disposizione dalla ditta, ma ogni utente dovrà provvedere in maniera autonoma per una serie di ragioni. Una situazione che potrebbe portare a una riduzione di quell’utenza non fidelizzata. Una sfida, l’ha definita … «alla quale siamo stati chiamati ad affrontare. Capire come intervenire nei confronti degli occasionali, che nel nostro caso sono circa la metà. Abbiamo prreso in considerazione di perderne un venti – trenta per cento, ma vedremo, in base a sondaggi che abbiamo già effettuato, se alcuni si indirizzeranno sulle biciclette».

Sul sito della società (bitmobility.it) tutti i particolari e i costi di un servizio, con la possibilità di scarica l’app, che a Novara, con oltre 15 mila noleggi nel mese di ottobre, oltre 30 mila chilometri percorsi e soprattutto un “risparmio” di oltre 5 mila chilogrammi di anidride carbonica.

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