Era diventato l’incubo delle scuole di Novara. Si introduceva di notte forzando gli infissi scassinava i distributori automatici di snack e bevande, rubava le monetine e qualche genere alimentare e, in un caso, anche un tablet.
Domenica notte, tra il 26 e 27 novembre, gli agenti della Polizia hanno colto il flagranza all’interno della primaria Peretti di Vignale un 46enne novarese ma residente a Savona, già con precedenti specifici, mentre stava sottraendo un tablet e alcuni generi alimentari.
Quindici le denunce raccolte dalla Questura, quattro i furti attribuiti al 46enne (alle scuole d’infanzia Lazzarino e Fontana di Veveri e alle primarie di via Fara e Peretti), ma la Polizia sta indagando per altri undici: «Le indagini sono ancora in corso, ma c’è più di un motivo, tra cui riscontri di impronte, per pensare che tutti i furti siano stati commessi dalla stessa persona» ha sottolineato il questore, Alessandra Faranda Cordella.
«Dopo la prima segnalazione per il primo fatto del 26 ottobre abbiamo predisposto una serie di appostamenti e, anche grazie alla fortuna, siamo riusciti a cogliere sul fatto il colpevole che è stato arrestato oltre che denunciato anche per altri due episodi – ha spiegato la dirigente della Squadra mobile, Fabiana Melfi». Tra le prove a carico «il fatto che nella cronologia del cellulare dell’uomo abbiamo trovato memorizzati su Maps i percorsi necessari per raggiungere le scuole da colpire»
«L’ultima denuncia, sempre a ai danni di un istituto scolastico, risale a stamattina, ma per fatti precedenti. Riteniamo, dunque, di essere riusciti a interrompere una serie di furti non gravi, ma che stavano mettendo in difficoltà i dirigenti scolastici».
Il 46enne è ora detenuto nel carcere di via Sforzesca in attesa dell’udienza di convalida.