«Curva in calo, possibile riapertura dei ristoranti anche di sera dal 26 aprile»

«Curva in calo, possibile riapertura dei ristoranti anche di sera dal 26 aprile, se saremo effettivamente in zona gialla. Lo sapremo solo fra una settimana. Ce lo auguriamo per tutti, anche per chi ha effettivamente bisogno di riaprire». Lo ha annunciato il sindaco Alessandro Canelli nella sua consueta diretta social alla vigilia del week end.

 

Numeri alla mano, Canelli parla di «dati in costante miglioramento sia sul fronte dei positivi sia per la pressione negli ospedali del novarese». Da più di 100 ricoverati della scorsa settimana, con un picco di 115 domenica scorsa, il Maggiore resta per il secondo giorno sotto i 100. 91 per la precisione nel bollettino di oggi. Anche se nelle ultime 24 ore ha registrato altri 4 decessi: due donne del 1934 e del 1935) e due uomini, uno del 1937 e il più giovane del 1961 (60 anni di età).

Anche il Santissima Trinità di Borgomanero ha visto quasi dimezzati i ricoveri, passando da oltre 60 della scorsa settimana ai 37 attuali.

E negli ultimi 7 giorni il numero delle persone positive è passato da più di 2.200 agli attuali 1.808.

Fino a domenica 25 aprile il Piemonte si conferma in zona arancione, ma venerdì prossimo si saprà se i numeri consentiranno il passaggio in zona gialla. «In quel caso, secondo l’accordo preso a livello governativo, ci sarebbe la possibilità di aprire ristoranti anche di sera, ovviamente con dehor all’aperto per garantire il distanziamento. Confermiamo la possibilità di allestire plateatici gratuiti ampliati rispetto alle normali autorizzazioni rispetto alla situazione pre covid».

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Elena Ferrara

Nata a Novara, diplomata al liceo scientifico Antonelli, si è poi laureata in Scienze della Comunicazione multimediale all'Università degli studi di Torino. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2006.

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«Curva in calo, possibile riapertura dei ristoranti anche di sera dal 26 aprile»

«Curva in calo, possibile riapertura dei ristoranti anche di sera dal 26 aprile, se saremo effettivamente in zona gialla. Lo sapremo solo fra una settimana. Ce lo auguriamo per tutti, anche per chi ha effettivamente bisogno di riaprire». Lo ha annunciato il sindaco Alessandro Canelli nella sua consueta diretta social alla vigilia del week end.

 

Numeri alla mano, Canelli parla di «dati in costante miglioramento sia sul fronte dei positivi sia per la pressione negli ospedali del novarese». Da più di 100 ricoverati della scorsa settimana, con un picco di 115 domenica scorsa, il Maggiore resta per il secondo giorno sotto i 100. 91 per la precisione nel bollettino di oggi. Anche se nelle ultime 24 ore ha registrato altri 4 decessi: due donne del 1934 e del 1935) e due uomini, uno del 1937 e il più giovane del 1961 (60 anni di età).

Anche il Santissima Trinità di Borgomanero ha visto quasi dimezzati i ricoveri, passando da oltre 60 della scorsa settimana ai 37 attuali.

E negli ultimi 7 giorni il numero delle persone positive è passato da più di 2.200 agli attuali 1.808.

Fino a domenica 25 aprile il Piemonte si conferma in zona arancione, ma venerdì prossimo si saprà se i numeri consentiranno il passaggio in zona gialla. «In quel caso, secondo l’accordo preso a livello governativo, ci sarebbe la possibilità di aprire ristoranti anche di sera, ovviamente con dehor all’aperto per garantire il distanziamento. Confermiamo la possibilità di allestire plateatici gratuiti ampliati rispetto alle normali autorizzazioni rispetto alla situazione pre covid».

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Nata a Novara, diplomata al liceo scientifico Antonelli, si è poi laureata in Scienze della Comunicazione multimediale all'Università degli studi di Torino. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2006.