In trasferta da Milano per rubare la borsa di una sessantenne che stava tranquillamente mangiando al centro commerciale di San Martino a Novara. Un gruppo di tre borseggiatori di origine peruviana, due uomini e una donna, sono stati inseguiti dagli agenti del commissariato di Quarto Oggiaro e arrestati a Novara, in un parcheggio vicino all’ospedale Maggiore dove si erano spostati dopo il colpo all’Ipercoop. Non è escluso che ne stessero per compiere un secondo.
I tre erano tenuto d’occhio perché il quarantasettenne ritenuto il capo aveva già commesso colpi analoghi anche in passato, ultimo in ordine di tempo ai danni di una paziente dell’istituto tumori di Milano. L’altro giorno verso ora di pranzo, i poliziotti hanno visto i tre riunirsi e salire a bordo di un’auto, e così hanno così iniziato a seguirli.
Il gruppo ha imboccato l’autostrada A4 ed è arrivato a Novara: uno dei due uomini è rimasto in macchina nel parcheggio del centro commerciale, col motore acceso, mentre il capo e la donna sono entrati nella galleria, dove hanno rubato la borsa a una sessantenne novarese, che non si è accorta di nulla. Una volta tornati in auto, i ladri sono ripartiti, per essere definitivamente bloccati vicino all’ospedale. La scelta della struttura sanitaria, secondo gli investigatori, non è casuale.
A febbraio, infatti, il capo era stato fermato insieme a un complice dopo aver derubato una ragazza che era all’istituto tumori per l’operazione di sua madre. In quell’occasione c’era stato un lungo inseguimento in città.
Ora i tre sono in attesa dell’udienza di convalida davanti al giudice di Novara.