Un fine settimana segnato da pesanti lutti sulle strade novaresi. Sei le vittime, cinque delle quali hanno perso la vita in tre incidenti per i quali altrettanti persone sono state accusati di omicidio stradale. La prima Gabriele Suppa, il 23enne alla guida della Megane che intorno alle 6 di sabato mattina è sbandata sulla provinciale nel tratto fra l’aeroporto militare di Cameri e Bellinzago; nell’incidente sono morti la fidanzata, Syria Esposito, 21 anni di Varallo Pombia, e l’amico Andrea Zanetti, 22 anni di Oleggio. Suppa era stato trovato sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti; per lui è attesa oggi, 11 ottobre, la convalida dell’arresto nel carcere di via Sforzesca.
In carcere anche Destiny Okunzuma, il 24enne nigeriano, che sabato notte appena fuori Novara in direzione Trecate ha violentemente tamponato un’auto sulla quale viaggiavano quattro persone uccidendone due. Le vittime sono Daniela Cassina e Gabriella Andreasi, coriste che Novara Gospel Festival, che stavano tornando a casa dopo essersi esibite al concerto al Teatro Coccia (leggi qui). Dopo l’incidente Okunzuma ha staccato le targhe dell’auto ed è fuggito a piedi, ma poco dopo è stato rintracciato dai Carabinieri e arrestato per omicidio stradale e omissione di soccorso; il giovane è stato trovato senza patente e assicurazione.
L’uomo di 49 anni residente a Trecate che sabato pomeriggio ha investito e ucciso in viale Giulio Cesare Ndricim Binjaku è stato trovato sotto l’effetto di sostanze alcoliche. La patente gli era stata riconsegnata proprio sabato dopo una sospensione causata da guida in stato di ebbrezza. Per lui una denuncia a piede libero.