Infortuni mortali in calo, Novara è la più sicura del Piemonte

Dati Inail 2022: 5 morti (e 3 fino ad agosto 2023, di cui solo 1 sul lavoro). Più denunce di infortunio lo scorso anno, in diminuzione nel 2023: è l'effetto Covid. Meno malattie professionali

Meno infortuni con esito mortale durante il 2022 in Provincia di Novara, con un trend positivo proseguito anche nei primi otto mesi di quest’anno. Così il nostro territorio risulta la Provincia più sicura in Piemonte e tra le prime di tutta Italia, rispetto al numero dei lavoratori attivi.

A indicarlo sono i recenti dati diffusi dall’Inail, sia con gli open data fino ad agosto 2023, sia in occasione della Relazione annuale 2022 presentata dal commissario straordinario dell’istituto, Fabrizio D’Ascenzio, presente il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone.

L’andamento novarese accompagna i dati nazionali che vedono nel 2022 un aumento delle denunce di infortuni sul lavoro in Italia: 703.432, cioè il +24,6% sul 2021 con un aumento, spiega l’Inail, «dovuto sia ai contagi professionali da Covid-19, passati dai 49mila del 2021 ai 120mila del 2022, sia agli infortuni “tradizionali”, che hanno fatto registrare un incremento di oltre il 13%».

In Provincia di Novara le denunce di infortunio nel 2022 sono state 3.700, cioè il +12,9% delle 3.276 del 2021, ma in numero inferiore a quelle dei tre anni precedenti. Il 17,7% (655) è avvenuto “fuori azienda” (in Italia è il 15%), cioè “in occasione di lavoro con mezzo di trasporto” o “in itinere”, nel tragitto di andata e ritorno tra la casa e il luogo di lavoro.

Per quando riguarda il 2023, dati da gennaio ad agosto, gli infortuni nel Novarese sono stati 2.262 (il -9% rispetto allo stesso periodo 2022), dei quali il 17,9% “fuori azienda”. Anche per questo periodo l’Inail osserva che «si registra, rispetto all’analogo periodo del 2022, una decisa riduzione delle denunce di infortunio in complesso (dovuta quasi esclusivamente al notevole minor peso dei casi di contagio da Covid-19)», calo che, a livello nazionale, è del -20,9%.

IN CALO GLI INFORTUNI MORTALI

In Provincia nel corso del 2022 sono stati registrati 5 infortuni con esito mortale (la metà di quelli del 2021), di cui 3 “fuori azienda”: 2 riguardano la “gestione” industria e 3 quella dell’artigianato. Nell’anno in corso gli infortuni mortali sono stati 3, di cui 2 “fuori azienda”, tutti catalogati nella “gestione” del terziario.

Considerando i soli infortuni “in occasione di lavoro”, Novara ne conta 1 soltanto sui 42 in tutto il Piemonte, con un indice di 0,63 ogni 100mila occupati a fronte dell’indice 2,35 regionale, con il Vco provincia a più alto impatto (6,18).

Anche a livello nazionale il numero degli incidenti mortali è diminuito nel 2022 (-15,2%, con 1.208 denunce contro le 1.425 del 2021) e vede un calo anche nei primi otto mesi dell’anno in corso (657 casi contro i 677 all’agosto 2022) ma con un lieve incremento di quelli avvenuti in occasione di lavoro.

MALATTIE PROFESSIONALI, MENO DENUNCE A NOVARA

Nel 2022 nel Novarese si è registrato un calo delle denunce di malattia professionale: 91 contro le 97 del 2021, dato in linea con quello regionale ma in controtendenza rispetto all’aumento del 9,9% registrato a livello nazionale, dove le denunce sono state quasi 61mila rispetto alle oltre 55mila del 2021. In aumento anche nel Novarese (e in Piemonte) le denunce quest’anno: ad agosto 69 contro le 63 dei primi otto mesi 2022.

Le patologie del sistema osteo-muscolare e tessuto connettivo sono quelle più denunciate (60,9% nel Novarese e 49,7% a livello nazionale nel 2022), a cui seguono quelle per tumori (13,8% nel Novarese e 12,8% in Italia).

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Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.

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Infortuni mortali in calo, Novara è la più sicura del Piemonte

Dati Inail 2022: 5 morti (e 3 fino ad agosto 2023, di cui solo 1 sul lavoro). Più denunce di infortunio lo scorso anno, in diminuzione nel 2023: è l’effetto Covid. Meno malattie professionali

Meno infortuni con esito mortale durante il 2022 in Provincia di Novara, con un trend positivo proseguito anche nei primi otto mesi di quest’anno. Così il nostro territorio risulta la Provincia più sicura in Piemonte e tra le prime di tutta Italia, rispetto al numero dei lavoratori attivi.

A indicarlo sono i recenti dati diffusi dall’Inail, sia con gli open data fino ad agosto 2023, sia in occasione della Relazione annuale 2022 presentata dal commissario straordinario dell’istituto, Fabrizio D’Ascenzio, presente il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone.

L’andamento novarese accompagna i dati nazionali che vedono nel 2022 un aumento delle denunce di infortuni sul lavoro in Italia: 703.432, cioè il +24,6% sul 2021 con un aumento, spiega l’Inail, «dovuto sia ai contagi professionali da Covid-19, passati dai 49mila del 2021 ai 120mila del 2022, sia agli infortuni “tradizionali”, che hanno fatto registrare un incremento di oltre il 13%».

In Provincia di Novara le denunce di infortunio nel 2022 sono state 3.700, cioè il +12,9% delle 3.276 del 2021, ma in numero inferiore a quelle dei tre anni precedenti. Il 17,7% (655) è avvenuto “fuori azienda” (in Italia è il 15%), cioè “in occasione di lavoro con mezzo di trasporto” o “in itinere”, nel tragitto di andata e ritorno tra la casa e il luogo di lavoro.

Per quando riguarda il 2023, dati da gennaio ad agosto, gli infortuni nel Novarese sono stati 2.262 (il -9% rispetto allo stesso periodo 2022), dei quali il 17,9% “fuori azienda”. Anche per questo periodo l’Inail osserva che «si registra, rispetto all’analogo periodo del 2022, una decisa riduzione delle denunce di infortunio in complesso (dovuta quasi esclusivamente al notevole minor peso dei casi di contagio da Covid-19)», calo che, a livello nazionale, è del -20,9%.

IN CALO GLI INFORTUNI MORTALI

In Provincia nel corso del 2022 sono stati registrati 5 infortuni con esito mortale (la metà di quelli del 2021), di cui 3 “fuori azienda”: 2 riguardano la “gestione” industria e 3 quella dell’artigianato. Nell’anno in corso gli infortuni mortali sono stati 3, di cui 2 “fuori azienda”, tutti catalogati nella “gestione” del terziario.

Considerando i soli infortuni “in occasione di lavoro”, Novara ne conta 1 soltanto sui 42 in tutto il Piemonte, con un indice di 0,63 ogni 100mila occupati a fronte dell’indice 2,35 regionale, con il Vco provincia a più alto impatto (6,18).

Anche a livello nazionale il numero degli incidenti mortali è diminuito nel 2022 (-15,2%, con 1.208 denunce contro le 1.425 del 2021) e vede un calo anche nei primi otto mesi dell’anno in corso (657 casi contro i 677 all’agosto 2022) ma con un lieve incremento di quelli avvenuti in occasione di lavoro.

MALATTIE PROFESSIONALI, MENO DENUNCE A NOVARA

Nel 2022 nel Novarese si è registrato un calo delle denunce di malattia professionale: 91 contro le 97 del 2021, dato in linea con quello regionale ma in controtendenza rispetto all’aumento del 9,9% registrato a livello nazionale, dove le denunce sono state quasi 61mila rispetto alle oltre 55mila del 2021. In aumento anche nel Novarese (e in Piemonte) le denunce quest’anno: ad agosto 69 contro le 63 dei primi otto mesi 2022.

Le patologie del sistema osteo-muscolare e tessuto connettivo sono quelle più denunciate (60,9% nel Novarese e 49,7% a livello nazionale nel 2022), a cui seguono quelle per tumori (13,8% nel Novarese e 12,8% in Italia).

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Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.