Insediamento logistico di Pernate: stamattina altro presidio e nuova raccolta di firme

Sottoscritte quattrocento firme per una nuova petizione da inoltrare al Comune di Novara. Manenti, del “Comitato”: «La nostra non è una posizione ideologica, siamo ancora disposti a dialogare con il sindaco se vorrà ritornare sui suoi passi»

Nuovo presidio nella mattinata di oggi, sabato 15 aprile, in piazza a Pernate. Gli attivisti del locale “Comitato” che da tempo si batte contro la realizzazione del nuovo insediamento logistico ha lanciato una nuova raccolta di firme che dovranno accompagnare un’ulteriore petizione da inoltrare all’amministrazione comunale di Novara.


«Nonostante il poco tempo (un paio d’ore, ndr) – ha spiegato Paolo Manenti – siamo riusciti a raccogliere qualcosa come quattrocento firme di cittadini. Perché tutto questo? Vogliamo ribadire che la nostra posizione non è ideologica; anzi, vogliamo andare ancora incontro al sindaco Alessandro Canelli e alla sua giunta se mai dovesse cambiare idea e ritornare sui suoi passi. Noi siamo disponibili a dialogare e speriamo sempre in un “ravvedimento” da parte del primo cittadino».


Cresce intanto l’attesa per il ricorso presentato alla fine dello scorso mese di marzo al Tar di Torino contro la delibera adottata proprio dalla giunta. Entro sessanta giorni tutta la documentazione dovrà essere presa in esame dal Tribunale amministrativo regionale e verificare l’esistenza o meno di vizi di forma. Ma per giungere a una sentenza i tempi si annunciano decisamente lunghi.

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Insediamento logistico di Pernate: stamattina altro presidio e nuova raccolta di firme

Sottoscritte quattrocento firme per una nuova petizione da inoltrare al Comune di Novara. Manenti, del “Comitato”: «La nostra non è una posizione ideologica, siamo ancora disposti a dialogare con il sindaco se vorrà ritornare sui suoi passi»

Nuovo presidio nella mattinata di oggi, sabato 15 aprile, in piazza a Pernate. Gli attivisti del locale “Comitato” che da tempo si batte contro la realizzazione del nuovo insediamento logistico ha lanciato una nuova raccolta di firme che dovranno accompagnare un’ulteriore petizione da inoltrare all’amministrazione comunale di Novara.


«Nonostante il poco tempo (un paio d’ore, ndr) – ha spiegato Paolo Manenti – siamo riusciti a raccogliere qualcosa come quattrocento firme di cittadini. Perché tutto questo? Vogliamo ribadire che la nostra posizione non è ideologica; anzi, vogliamo andare ancora incontro al sindaco Alessandro Canelli e alla sua giunta se mai dovesse cambiare idea e ritornare sui suoi passi. Noi siamo disponibili a dialogare e speriamo sempre in un “ravvedimento” da parte del primo cittadino».


Cresce intanto l’attesa per il ricorso presentato alla fine dello scorso mese di marzo al Tar di Torino contro la delibera adottata proprio dalla giunta. Entro sessanta giorni tutta la documentazione dovrà essere presa in esame dal Tribunale amministrativo regionale e verificare l’esistenza o meno di vizi di forma. Ma per giungere a una sentenza i tempi si annunciano decisamente lunghi.

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