Il comitato novarese Pas, Priorità alla scuola, è sceso di nuovo in piazza per protestare contro la Dad, la didattica a distanza. Dopo la protesta pacifica dello scorso fine settimana in piazza Matteotti (leggi qui) questa mattina, venerdì 19 marzo, insegnanti e alunni si sono ritrovati nel cortile del Broletto per far sentire nuovamente la loro voce.
«Nonostante il freddo anche oggi siamo qui per portare in piazza il nostro dissenso alla chisura delle scuole – spiega Serena Checcucci, docente dell’Itis Nervi e referente di Pas -. Abbiamo chiesto che si vengano forniti i numeri dei contagi nelle scuole e dei disagi psicologici che si sono venuti a creare tra gli studenti. Non vogliamo mollare, in tutta Italia c’è molta partecipazione».
Erano presenti una trentina di studenti, in modo particolare delle scuole medie, provenienti dagli istituti di Novara Antonelli, Nervi, Bellini, Convitto Carlo Alberto e Pier Lombardo.
La mobilitazione prosegue domani, sabato 20 marzo, dalle 15 in piazza Matteotti con l’intervento di psicologi, esperti e personale scolastico per dibattere degli effetti della chiusura sulla popolazione scolastica e sull’intera società.