Installa dispositivo gps sull’auto dell’ex fidanzata per controllare gli spostamenti, arrestato

Aveva installato un dispositivo gps sull’auto dell’ex fidanzata per controllarne i movimenti ed è stato arrestato dalla Polizia. Lui è un cittadino iracheno residente nel bergamasco, di 45 anni; la vittima, una donna di origini marocchine di 27 anni. Dopo aver interrotto la relazione, l’uomo continuava a seguirla e insultarla tanto che la donna, esasperata, si era rivolta alla Polizia.

Dagli accertamenti e dalla visione delle telecamere è emerso che l’uomo aveva provveduto personalmente a installare il gps. A quel punto l’autorità giudiziaria ha predisposto la misura cautelare nei confronti del 45enne, eseguita dagli agenti della Volante nel giorno stessa della sua emissione. È anche stata eseguita una perquisizione che ha permesso di individuare i dispositivi gps che l’uomo aveva sull’autovettura della vittima.

È stato inoltre notificato all’uomo un foglio di via obbligatorio con conseguente divieto di ritorno nel comune di Novara, dove risiede la vittima, firmato dal questore di Novara.

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Aveva installato un dispositivo gps sull'auto dell'ex fidanzata per controllarne i movimenti ed è stato arrestato dalla Polizia. Lui è un cittadino iracheno residente nel bergamasco, di 45 anni; la vittima, una donna di origini marocchine di 27 anni. Dopo aver interrotto la relazione, l'uomo continuava a seguirla e insultarla tanto che la donna, esasperata, si era rivolta alla Polizia.

Dagli accertamenti e dalla visione delle telecamere è emerso che l'uomo aveva provveduto personalmente a installare il gps. A quel punto l'autorità giudiziaria ha predisposto la misura cautelare nei confronti del 45enne, eseguita dagli agenti della Volante nel giorno stessa della sua emissione. È anche stata eseguita una perquisizione che ha permesso di individuare i dispositivi gps che l’uomo aveva sull’autovettura della vittima.

È stato inoltre notificato all’uomo un foglio di via obbligatorio con conseguente divieto di ritorno nel comune di Novara, dove risiede la vittima, firmato dal questore di Novara.

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