Continua l’attività di prevenzione dello spaccio di droga nel Novarese. Dopo l’arresto della scorsa settimana a Oleggio, dove i carabinieri hanno intercettato un corriere con un chilo di cocaina, nei giorni scorsi in città è stato fermato a arrestato un trentenne di origine marocchina, M.B., già noto e residente a Novara, con una dozzina di «palline» di hashish, pronte alla vendita.
A lui i militari sono arrivati quasi per caso. Chiamati per una lite da strada nel rione di Sant’Agabio, andando a casa dell’uomo indicato come aggressore da un connazionale, lo hanno visto particolarmente agitato. Hanno quindi deciso di effettuare una perquisizione nella sua abitazione arrivando subito a capire il perché di quel nervosismo. Sono stati infatti trovati 12 involucri di hashish e anche un paio di eroina (per un peso di circa un grammo), oltre a 1.500 euro in contanti ritenuti guadagno dell’attività illecita. Sul suo cellulare, poi, numerosi scambi messaggi con presunti acquirenti, che ordinavano «nera» e «bianca» a seconda delle necessità. Per i carabinieri nessun dubbio che si trattasse di un pusher: da qui l’arresto per detenzione ai fini di spaccio.
All’interrogatorio di garanzia M.B. ha negato gli addebiti, sostenendo di non abitare da solo in quell’alloggio e di non sapere a chi appartenesse la droga. Dopo la convalida il giudice gli ha applicato la misura cautelare del divieto di dimora in provincia di Novara.