Le voci di tanti bambini hanno fatto da sfondo (anzi, molto di più…) alla manifestazione tenutasi ieri mattina, sabato 18 marzo, nel Salone dell’Arengo del Broletto. Chi nel passeggino, qualcuno in braccio a mamma e papà. Sono stati 722 i nuovi novaresi che hanno visto la luce nel corso del 2022: non ci sono tutti per ragioni di capienza, ma il risultato non è cambiato. E’ stato il primo vero e significativo momento che ha visto Novara diventare capitale nazionale della “gentilezza”, Un progetto ideato da Luca Nardi dell’associazione “Cor et amor” e da tempo sposato dall’assessore all’Istruzione del Comune di Novara Giulia Negri, che alle sue deleghe principali ha aggiunto da qualche tempo anche quella alla “gentilezza”, simboleggiata da una fascia color violetta: «E’ compito di noi che rappresentiamo le istituzioni seguire e accompagnare i bambini. Rappresentano il nostro futuro», ha detto, dopo che la vicesindaca Marina Chiarelli aveva portato il saluto ufficiale.
In tutta Italia sono stati finora 182 i Comuni ad aver istituito “l’assessorato alla Gentilezza”, guidato nel corso del 2023 dall’esponente della giunta novarese. A rappresentarli sono intervenuti nell’occasione quelli di Pertengo Paola Ceccarello e Motta de’ Conti Emanuela Quirici (entrambe località in provincia di Vercelli), con il sindaco di Caselle Torinese Luca Baracco, che ha voluto tra l’altro ricordare come proprio all’ombra della Cupola di San Gaudenzio assolse gli obblighi di leva «tanti anni fa…».
Fra gli ospiti anche l’assessore regionale Chiara Caucino, alla quale il presidente Alberto Cirio ha conferito anche e deleghe alla Famiglia e Natalità: partendo proprio da quest’ultima ha voluto ricordare come stia «vivendo momenti drammatici, ma forse qui a Novara no. Forse avete un ingrediente speciale». Battute a parte ha però voluto sottolineare come nella nostra regione si stiano creando parchi giochi diffusi e cosi di genitorialità in oltre una quarantina di Centri per le famiglie, annunciando l’approvazione da parte dell’esecutivo di piazza Castello di un progetto di legge che dovrebbe istituire la giornata regionale del “Piemonte cortese e gentile”. E poi ancora un intervento di due (da poco) genitori particolari come gli attori Elena Ferrari e Mariano Arenella, le lettura di messaggi da parte dei più grandicelli, canzoni e poesie, sino alla consegna ai papà e mamme del “kit della gentilezza” comprendente diversi omaggi, tra cui una tessera perenne per usufruire dei servizi della biblioteca. E la consegna di tanti pensieri, rinchiusi in uno scrigno che sarà riaperto il prossimo 17 maggio.