Dallo scoppio della guerra, tutte le sere la Cupola di San Gaudenzio viene illuminata con i colori della bandiera ucraina in segno di solidarietà verso la popolazione colpita.
«Ho parlato con don Yuriy Ivanyuta, referente della comunità ucraina – spiega il sindaco Alessandro Canelli – e ho dato la disponibilità di tutta l’amministrazione a raccogliere ciò che è necessario per dare una mano con azioni concrete. Quello che sta accadendo è da condannare soprattutto in situazioni come questa in cui c’erano spazi per poter dialogare e mediare. Questa è una sconfitta per tutti».
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