In prima linea per la gestione dell’emergenza sanitaria dallo scorso mese di marzo, la direttrice generale dellAsl, la dottoressa Arabella Fontana, ospite della diretta Facebook del sindaco Canelli, si è scusata pubblicamente per i numerosi ritardi causati dal sovraccarico di lavoro. Numerose sono, infatti, le persone che in questi ultimi giorni attendono risposte sugli esiti dei propri tamponi e sulla gestione della quarantena.
«Il nostro sistema è sotto pressione – ha detto Fontana – dalle 200/300 email che il Sisp riceveva nelle scorse settimane, si è arrivati a 1500. Abbiamo cercato di sopperire aumentando il personale anche con medici giovani che stanno facendo formazione, ma le email sono talmente tante che non riusciamo a rispondere a tutte in breve tempo. Di questo non andiamo fieri e ci spiace molto, ma cerchiamo di fare di tutto per dare seguito a ogni richiesta. Inoltre, in conseguenza all’enorme mole di lavoro sull’analisi dei tamponi, abbiamo chiesto la collaborazione di un laboratorio esterno che però non ci ha ancora inviato i risultati dei 600 test eseguiti dal 22 al 24 ottobre. Siamo consapevoli che quando si è in attesa di una risposta si è in ansia, ma purtroppo questo disguido non è causa della nostra volontà».
Sempre in tema di tamponi Fontana ha spiegato che «dove sarà possibile, utilizzeremo i test rapidi che velocizzano il lavoro e abbiamo fatto in modo che sia i medici di base che i pediatri possano richiedere direttamente l’esecuzione del tampone senza dover passare dal Sisp. Inoltre stiamo lavorando con i dirigenti scolastici per rendere più tempestiche le verifiche all’interno degli istituti e agevolare la quarantena di dieci giorni con un test rapido il decimo giorno».