L’anno nero di eventi e cerimonie: in piazza gli operatori del settore

L’anno nero di eventi e cerimonie: flash mob in piazza. Questa mattina, lunedì 26 aprile, gli operatori del settore cerimonie ed eventi privati e aziendali sono scesi in piazza (undici capoluoghi di regione tra cui anche Torino e Milano) per protestare contro la mancanza di indicazioni da parte del governo per la ripartenza delle attività del comparto.

La protesta è stata convocata da Federmep e Unanime, le associazioni di categoria, con una delegazione che a Torino è stata ricevuta in Regione dagli assessori allo Sviluppo delle attività produttive e delle piccole e medie imprese Andrea Tronzano e al Commercio Vittoria Poggio.

«Vogliamo regole chiare e date certe per ripartire – afferma la event planner del lago d’Orta, Elisabetta Zucchi, che ha partecipato alla manifestazione in piazza Castello a Milano -. Il decreto in vigore da oggi neanche ci nomina. Siamo uno dei settori più colpiti, abbiamo perso più del 90% del fatturato. Non siamo mai stati presi in considerazione perchè ritenuti non essenziali. Siamo, invece, professionisti attenti e responsabili, meritiamo dignità».

Tre le richieste messe sul tavolo anche l’ampliamento del fondo a sostegno delle imprese del settore istituito dal decreto Sostegni, una accelerazione nella liquidazione dei ristori oltre a una class action per il risarcimento dei danni subiti.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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L’anno nero di eventi e cerimonie: in piazza gli operatori del settore

L’anno nero di eventi e cerimonie: flash mob in piazza. Questa mattina, lunedì 26 aprile, gli operatori del settore cerimonie ed eventi privati e aziendali sono scesi in piazza (undici capoluoghi di regione tra cui anche Torino e Milano) per protestare contro la mancanza di indicazioni da parte del governo per la ripartenza delle attività del comparto.

La protesta è stata convocata da Federmep e Unanime, le associazioni di categoria, con una delegazione che a Torino è stata ricevuta in Regione dagli assessori allo Sviluppo delle attività produttive e delle piccole e medie imprese Andrea Tronzano e al Commercio Vittoria Poggio.

«Vogliamo regole chiare e date certe per ripartire – afferma la event planner del lago d’Orta, Elisabetta Zucchi, che ha partecipato alla manifestazione in piazza Castello a Milano -. Il decreto in vigore da oggi neanche ci nomina. Siamo uno dei settori più colpiti, abbiamo perso più del 90% del fatturato. Non siamo mai stati presi in considerazione perchè ritenuti non essenziali. Siamo, invece, professionisti attenti e responsabili, meritiamo dignità».

Tre le richieste messe sul tavolo anche l’ampliamento del fondo a sostegno delle imprese del settore istituito dal decreto Sostegni, una accelerazione nella liquidazione dei ristori oltre a una class action per il risarcimento dei danni subiti.

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