L’ascensore del cavalcavia Porta Milano resta un miraggio

Proposta del Partito Democratico, delibera della giunta, ma si attende il via libera di Rfi

L’ascensore del cavalcavia Porta Milano resta un miraggio. La proposta di installare un montacarichi sul cavalcavia vecchio – così da agevolare il transito di biciclette, passeggini e sedie a rotelle, era stata avanzata dal Partito Democratico tre anni fa e approvata con una mozione in consiglio comunale.

L’argomento è tornato d’attualità questa mattina, 20 ottobre, proprio durante la seduta di con un’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza del Pd che chiedeva conto dei ritardi nell’installazione. A rispondere è stato il sindaco Alessandro Canelli che ha sostituito l’assessore ai Lavori Pubblici, Rocco Zoccali, assente per motivi di salute: «Nel mese di luglio la giunta ha approvato il testo della convenzione da sottoscrivere con Rfi, ente che dovrà occuparsi della realizzazione dell’ascensore, oltre che di una rotonda all’incrocio tra il cavalcavia, corso Milano e corso Trieste. Nonostante le sollecitazioni, siamo ancora in attesa di una risposta da Rfi. Questo è il motivo del ritardo».

«Abbiamo approvato una mozione tre anni fa, a gennaio era pronta la bozza di convenzione e a ottobre ancora non si sa nulla. In un Paese civile tutto questo è inaccettabile».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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L’ascensore del cavalcavia Porta Milano resta un miraggio

Proposta del Partito Democratico, delibera della giunta, ma si attende il via libera di Rfi

L'ascensore del cavalcavia Porta Milano resta un miraggio. La proposta di installare un montacarichi sul cavalcavia vecchio - così da agevolare il transito di biciclette, passeggini e sedie a rotelle, era stata avanzata dal Partito Democratico tre anni fa e approvata con una mozione in consiglio comunale.

L'argomento è tornato d'attualità questa mattina, 20 ottobre, proprio durante la seduta di con un'interrogazione presentata dal gruppo di minoranza del Pd che chiedeva conto dei ritardi nell'installazione. A rispondere è stato il sindaco Alessandro Canelli che ha sostituito l'assessore ai Lavori Pubblici, Rocco Zoccali, assente per motivi di salute: «Nel mese di luglio la giunta ha approvato il testo della convenzione da sottoscrivere con Rfi, ente che dovrà occuparsi della realizzazione dell'ascensore, oltre che di una rotonda all'incrocio tra il cavalcavia, corso Milano e corso Trieste. Nonostante le sollecitazioni, siamo ancora in attesa di una risposta da Rfi. Questo è il motivo del ritardo».

«Abbiamo approvato una mozione tre anni fa, a gennaio era pronta la bozza di convenzione e a ottobre ancora non si sa nulla. In un Paese civile tutto questo è inaccettabile».

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