Asl di Novara, in arrivo 85 nuovi infermieri: 60 tra terapia intensiva e assistenza domiciliare

I restanti 25 posti sono per garantire il turno over di pensionamenti e trasferimenti

L’Asl Novara, il 30 giugno scorso, ha deliberato l’assunzione a tempo indeterminato di 85 candidati con il profilo infermiere – area dei professionisti della salute e dei funzionari mediante utilizzo della graduatoria del pubblico concorso di infermiere, indette da un bando da poco concluso.

Il personale assunto sarà così ripartito: 41 unità per il potenziamento dell’assistenza domiciliare e distrettuale; 19 per l’incremento dei posti letto delle terapie intensive e sub intensive, 25 a garanzia della copertura del turn over aziendale per la copertura dei posti vacanti e per quelli che andranno in pensione.

«L’iniziativa legata alle previste nuove assunzioni permette di perseguire standard e obiettivi rappresentati nel DM 77/2022 dove il modello dell’Infermieristica di Famiglia e di Comunità (IFeC) si rivolge allo sviluppo prioritario della domiciliarità e della prossimità, permettendo di garantire il controllo dello stato di salute dei cittadini per la popolazione più fragile, come le persone più anziane, i malati cronici e non solo – ha affermato Bruno Bacchetta, responsabile direzione delle professioni sanitarie Asl Novara -. Un investimento compiuto sulla figura infermieristica territoriale capace di assicurare una presa in carico ampia, non solo del malato ma anche coinvolgendo la sua famiglia e il contesto sociale di riferimento»

«Oltre a ciò le nuove assunzioni di Infermieri si collegano sia all’incremento previsto dei posti letto di terapia sub intensiva e intensiva dell’area ospedaliera, sia a quanto legato alla copertura dei posti vacanti legati a dimissioni e quiescenze – ha proseguito Bacchetta – I grandi cambiamenti legati all’evento pandemico, l’avanzamento dell’età e delle cronicità nella popolazione richiederanno inevitabilmente la disponibilità di un numero sempre maggiore di Infermieri formati nel soddisfare il cambiamento evolutivo dei setting assistenziali e il piano assunzioni fatto oggi dall’Asl Novara è proprio orientato a colmare sia le carenze di organico, sia a dare risposta al mutamento dei bisogni di salute».

«L’infermiere è una figura professionale in evoluzione che si pone sempre più come punto di riferimento per la salute, sia in ambito ospedaliero che territoriale per l’assistenza a domicilio di anziani e persone con fragilità – ha dichiarato Anna Ceria direttore amministrativo Asl Novara -. Con queste nuove assunzioni si andrà a sopperire, almeno in parte alle carenze di risorse al fine offrire un servizio sempre rispondente alla domanda di salute espressa dal nostro territorio» .

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I restanti 25 posti sono per garantire il turno over di pensionamenti e trasferimenti

L’Asl Novara, il 30 giugno scorso, ha deliberato l’assunzione a tempo indeterminato di 85 candidati con il profilo infermiere – area dei professionisti della salute e dei funzionari mediante utilizzo della graduatoria del pubblico concorso di infermiere, indette da un bando da poco concluso.

Il personale assunto sarà così ripartito: 41 unità per il potenziamento dell’assistenza domiciliare e distrettuale; 19 per l’incremento dei posti letto delle terapie intensive e sub intensive, 25 a garanzia della copertura del turn over aziendale per la copertura dei posti vacanti e per quelli che andranno in pensione.

«L’iniziativa legata alle previste nuove assunzioni permette di perseguire standard e obiettivi rappresentati nel DM 77/2022 dove il modello dell’Infermieristica di Famiglia e di Comunità (IFeC) si rivolge allo sviluppo prioritario della domiciliarità e della prossimità, permettendo di garantire il controllo dello stato di salute dei cittadini per la popolazione più fragile, come le persone più anziane, i malati cronici e non solo - ha affermato Bruno Bacchetta, responsabile direzione delle professioni sanitarie Asl Novara -. Un investimento compiuto sulla figura infermieristica territoriale capace di assicurare una presa in carico ampia, non solo del malato ma anche coinvolgendo la sua famiglia e il contesto sociale di riferimento»

«Oltre a ciò le nuove assunzioni di Infermieri si collegano sia all’incremento previsto dei posti letto di terapia sub intensiva e intensiva dell’area ospedaliera, sia a quanto legato alla copertura dei posti vacanti legati a dimissioni e quiescenze - ha proseguito Bacchetta - I grandi cambiamenti legati all’evento pandemico, l’avanzamento dell’età e delle cronicità nella popolazione richiederanno inevitabilmente la disponibilità di un numero sempre maggiore di Infermieri formati nel soddisfare il cambiamento evolutivo dei setting assistenziali e il piano assunzioni fatto oggi dall’Asl Novara è proprio orientato a colmare sia le carenze di organico, sia a dare risposta al mutamento dei bisogni di salute».

«L’infermiere è una figura professionale in evoluzione che si pone sempre più come punto di riferimento per la salute, sia in ambito ospedaliero che territoriale per l’assistenza a domicilio di anziani e persone con fragilità - ha dichiarato Anna Ceria direttore amministrativo Asl Novara -. Con queste nuove assunzioni si andrà a sopperire, almeno in parte alle carenze di risorse al fine offrire un servizio sempre rispondente alla domanda di salute espressa dal nostro territorio» .

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