L’assessore Lanzo: «Stiamo lavorando per una nuova Ztl “ambientale”»

Per il titolare della delega alla Sicurezza «siamo convinti che quello accaduto venerdì sia un episodio isolato ma ci rendiamo conto del crescente nervosismo per la situazione esistente in centro». Con il nuovo Pums in arrivo zone di interscambio per gli addetti alle consegne

«Siamo convinti che quello accaduto venerdì scorso sia un episodio isolato ma ci rendiamo conto del crescente nervosismo per la situazione esistente in centro. Al tempo stesso siamo perfettamente consapevoli che l’attuale Ztl deve essere modificata». Raffaele Lanzo, assessore alla Sicurezza del Comune di Novara, prendendo spunto di quanto accaduto nei giorni scorsi, la scazzottata degna di un vero e proprio “spaghetti western” fra un ciclista e un addetto alle consegne avvenuta in pieno giorno a due passi dell’Angolo delle Ore, ha voluto quasi subito sire la sua, recependo malumori e anche proposte di qualche cittadino, anticipando qualche progetto in essere da parte dell’amministrazione.


Lanzo, parlando anche per contro della collega titolare della delega all’Ambiente Teresa Armienti, ha detto «che proprio in vista di quello che sarà il Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) stiamo lavorando a una nuova Zona a traffico limitato di tipo “ambientale”». Nella sostanza l’esponente della giunta ha ancipato che l’area interessata sara allargata oltre l’attuale cerchia dei baluardi, arrivando a toccare, tanto per intenderci e solo per fare un paio di esempi, anche viale Dante e viale Buonarroti.


Tornando alla situazione del centro storico,

Lanzo ha ricordato di essersi personalmente adoperato affinché «con il nuovo anno venissero revocati e non rinnovati diversi permessi di accesso. Insieme al Comando di Polizia locale abbiamo intensificato l’azione sul fronte del parcheggio abusivo e i risultati cominciano a vedersi».


Rimane il fatto che tanti continuano a lamentarsi nei confronti di chi usa la propria auto o, peggio ancora, dei messi che effettuano consegne ormai praticamente ad ogni ora, festivi inclusi…

«Per chi vive in centro è un suo diritto utilizzare il proprio mezzo privato, non ci possiamo fare nulla. Per quanto riguarda le consegne, a parte il transito dei fornitori degli esercizi commerciali entro un’ora stabilita (le 10,30, ndr), abbiamo con tanti costatato che il lookdown ha fatto registrare un impennata degli acquisti online, con la conseguente crescita delle consegne a domicilio, in ogni momento della giornata. Anche qui stiamo studiano una soluzione, come quella di creare delle aree di interscambio (si parla della Barriera Albertina, ma anche di piazza Cavour, largo San Lorenzo e altre, ndr) dove agli addetti delle ditte subentreranno delle navette elettriche, che provvederanno a effettuare le consegne. Meno automezzi in centro, con un miglioramento della situazione anche dal punto di vista ambientale».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Condividi l'articolo

2 risposte

  1. Tutti progetti che richiedono anni per essere realizzati Promesse che sentiamo da anni. Nel frattempo occorrono subito Controlli, controlli e sanzioni, tolleranza zero.

  2. Assessore, non nascondiamoci dietro a un dito: il traffico automobilistico privato nella cosiddetta ZTL è fuori controllo. Abitando in centro storico da decenni, posso assicurare che i trasgressori sono sempre gli stessi che entrano, posteggiano più auto sistematicamente in divieto e non vengono quasi mai sanzionati. Se vuole la posso accompagnare in una passeggiata illustrativa…Ma possibile che Novara non possa avere un’isola pedonale vera è degna di questo nome? È veramente deprimente!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

L’assessore Lanzo: «Stiamo lavorando per una nuova Ztl “ambientale”»

Per il titolare della delega alla Sicurezza «siamo convinti che quello accaduto venerdì sia un episodio isolato ma ci rendiamo conto del crescente nervosismo per la situazione esistente in centro». Con il nuovo Pums in arrivo zone di interscambio per gli addetti alle consegne

«Siamo convinti che quello accaduto venerdì scorso sia un episodio isolato ma ci rendiamo conto del crescente nervosismo per la situazione esistente in centro. Al tempo stesso siamo perfettamente consapevoli che l’attuale Ztl deve essere modificata». Raffaele Lanzo, assessore alla Sicurezza del Comune di Novara, prendendo spunto di quanto accaduto nei giorni scorsi, la scazzottata degna di un vero e proprio “spaghetti western” fra un ciclista e un addetto alle consegne avvenuta in pieno giorno a due passi dell’Angolo delle Ore, ha voluto quasi subito sire la sua, recependo malumori e anche proposte di qualche cittadino, anticipando qualche progetto in essere da parte dell’amministrazione.


Lanzo, parlando anche per contro della collega titolare della delega all’Ambiente Teresa Armienti, ha detto «che proprio in vista di quello che sarà il Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) stiamo lavorando a una nuova Zona a traffico limitato di tipo “ambientale”». Nella sostanza l’esponente della giunta ha ancipato che l’area interessata sara allargata oltre l’attuale cerchia dei baluardi, arrivando a toccare, tanto per intenderci e solo per fare un paio di esempi, anche viale Dante e viale Buonarroti.


Tornando alla situazione del centro storico,

Lanzo ha ricordato di essersi personalmente adoperato affinché «con il nuovo anno venissero revocati e non rinnovati diversi permessi di accesso. Insieme al Comando di Polizia locale abbiamo intensificato l’azione sul fronte del parcheggio abusivo e i risultati cominciano a vedersi».


Rimane il fatto che tanti continuano a lamentarsi nei confronti di chi usa la propria auto o, peggio ancora, dei messi che effettuano consegne ormai praticamente ad ogni ora, festivi inclusi…

«Per chi vive in centro è un suo diritto utilizzare il proprio mezzo privato, non ci possiamo fare nulla. Per quanto riguarda le consegne, a parte il transito dei fornitori degli esercizi commerciali entro un’ora stabilita (le 10,30, ndr), abbiamo con tanti costatato che il lookdown ha fatto registrare un impennata degli acquisti online, con la conseguente crescita delle consegne a domicilio, in ogni momento della giornata. Anche qui stiamo studiano una soluzione, come quella di creare delle aree di interscambio (si parla della Barriera Albertina, ma anche di piazza Cavour, largo San Lorenzo e altre, ndr) dove agli addetti delle ditte subentreranno delle navette elettriche, che provvederanno a effettuare le consegne. Meno automezzi in centro, con un miglioramento della situazione anche dal punto di vista ambientale».

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata