Questa mattina giovedì 15 dicembre al Broletto di Novara, Legambiente Piemonte nel corso della tappa dell’EcoForum per l’economia circolare, riservata al quadrante nord-orientale della regione, ha premiato i Consorzi e i Comuni piemontesi con i dati migliori nella raccolta e gestione dei rifiuti, rilasciando le attestazioni di Comuni ricicloni e Comuni Rifiuti Free.
I parametri di selezione prevedono una raccolta differenziata superiore al 65% – in linea con gli obiettivi regionali – e una media di rifiuti indifferenziati inferiore ai 75 kg/anno per ogni residente. I dati analizzati da Legambiente riguardano il 2021 e sono stati estrapolati dal rapporto dell’osservatorio rifiuti di Regione Piemonte, pubblicati ufficialmente con DR 526 del 6 ottobre 2022. Tra i 17 consorzi regionali raccolta rifiuti che operano in Piemonte, il consorzio medio novarese ha ottenuto la migliore perfomance regionale con l’85% di RD e con 79,66 kg/abitante/anno di rifiuti indifferenziati. Molto bene anche il consorzio di bacino basso novarese con il 76% di RD classificandosi al terzo posto, mentre il Consorzio Rifiuti VCO con il 75% di RD si è affermato al quinto posto.
I comuni Ricicloni
Nella speciale classifica riservata alla raccolta differenziata nei 14 Comuni piemontesi – non capoluogo di provincia – con oltre 20 mila abitanti, la città di Borgomanero con l’84,32% consegue un risultato di assoluto rilevo, posizionandosi al secondo posto dopo il comune di Brà in provincia di Cuneo. Bene anche Trecate nelle prime posizioni con il 72,77% di RD.
Anche nella fascia di abitanti superiori ai 10mila abitanti i comuni della provincia di Novara e del VCO ottengono ottimi risultati. Al primo posto regionale si posiziona il Comune di Omegna (gestito dal Consorzio rifiuti VCO) con l’85,09% di RD,superando di misura il Comune di Galliate con l’84,44% che si classifica al secondo posto. Buone perfomance anche per il Comune di Arona con l’83,64% e dei comuni di Oleggio e Cameri con entrambi poco più del 73% di RD.
I comuni Rifiuti Free
Ad integrazionedei dati che riguardano la percentuale di raccolta differenziata rispetto ai quantitativi complessivi di rifiuti prodotti, nella logica del riciclo e dell’economia circolare, gli impegni dei vari Consorzi e delle relative filiere di gestione e recupero sono focalizzati a ridurre i rifiuti indifferenziati, i quali non rientrano nei processi di trasformazione da rifiuti a “materie prime seconde”.
Legambiente ha voluto porre particolare attenzione a quest’area, incentivando ulteriormente consorzi, operatori, comuni, portando l’asticella ai 75 kg/abitante/anno per rientrare nella categoria Comuni Rifiuti Free. Ben 29 Comuni degli 87 della provincia di Novara hanno raggiunto questo obiettivo e nel corso dell’evento hanno ritirato l’attestazione.
Massimiliano Caligara, presidente del circolo locale di Legambiente nell’esprimere la sua soddisfazione per i risultati conseguiti dai comuni del territorio ha dichiarato: “Molto bene i risultati del novarese, ora è necessario non abbassare la guardia e proseguire nel percorso virtuoso intrapreso, focalizzandoci sulla riduzione dei rifiuti indifferenziati e migliorando la qualità della raccolta differenziata, attraverso un ulteriore coinvolgimento dei cittadini.”