Dopo la notizia del licenziamento – «Ci sono state delle contestazioni di tipo disciplinare», aveva detto giovedì mattina in Commissione il sindaco Alessandro Canelli prima che la vicenda venisse presa in esame a “porte chiuse” – della responsabile amministrativa del Coccia Silvana Sateriale, giunto dopo un mese di sospensione, la contromossa era attesa e non si è fatta aspettare più di tanto. Il noto legale Luigi Rodini (nella foto), esperto in diritto del lavoro al quale la Sateriale si è rivolta, ha già provveduto a impugnare, nella giornata di ieri attraverso lo strumento della posta elettronica certificata, la decisione della Fondazione («Molto prima dei sessanta giorni che la legge ci concede») e ora preparerà la documentazione per presentare formalmente il ricorso al giudice del lavoro: «Anche qui avrei in teoria qualcosa come oltre cento giorni, ma preferisco procedere il più celermente per chiudere la vicenda nel minor tempo possibile».
Da parte sua la diretta interessata, molto conosciuta in città per il ruolo ricoperto da un decennio presso l’ente di via Fratelli Rosselli, ha preferito non rilasciare dichiarazioni, lasciando il compito al suo legale: «Sono convinto che si tratti di un licenziamento anomalo e infondato – ha detto l’avvocato Rodini – Ovviamente la nostra richiesta sarà l’annullamento del provvedimento, con il riconoscimento da parte del giudice del carattere discriminatorio, e il pieno reintegro della mia assistita nel suo posto di lavoro. Poi valuteremo la richiesta di ottenere anche un risarcimento per il danno subito».