Lista neonazista si presenta alle comunali di Vinzaglio, interviene l’Anpi

Una lista neonazista in lizza alle comunali di Vinzaglio ed è polemica, con una netta presa di posizione che ha coinvolto persino l’Anpi nazionale. Il tutto ha avuto origine poco dopo il mezzogiorno di ieri, sabato 22 agosto, quando alla scadenza del termine per la presentazione delle candidature per le elezioni del 20 e 21 settembre prossimi, nel piccolissimo centro della Bassa (poco più di 600 residenti), oltre alle già annunciate due civiche che vedranno in lizza il primo cittadino uscente Giuseppe Olivero e il suo antagonista di cinque anni fa Gian Mauro Paderno, si sono presentate anche Forza Nuova (con candidato Lorenzo Borioli), il Partito del Valore umano (con Franco Cuffaro) e il Movimento nazionalista e socialista dei lavoratori che propone come candidato alla fascia tricolore il lombardo Pierluigi Pagliughi.

 

 

«Conosciamo purtroppo questa lista – dichiara la presidente dell’Anpi provinciale di Novara, Michela Cella – così come il candidato sindaco, fondatore di questo movimento e ben noto alle cronache. Ci teniamo a informare i cittadini sull’identità di chi si presenta alle elezioni per diventare rappresentante del popolo e membro delle istituzioni. Questo movimento ha una dichiarata ispirazione neonazista e negazionista, che sfrutta la possibilità di potersi presentare nei comuni piccoli senza raccogliere le firme e di poter eleggere qualche rappresentante con pochissimi voti».

L’Anpi per ora vuole informare i cittadini ma «anche un invito – prosegue Cella – a cui farà seguito un atto ufficiale alla Commissione elettorale circondariale e al prefetto di Novara di rigettare la candidatura di una lista che si richiama a ideologie autoritarie. Si tratta di una questione non di portata locale, bensì nazionale. L’apologia di fascismo e nazismo sono reati. La nostra Costituzione è democratica e antifascista. La nostra attenzione non calerà fino a quando non vi saranno risposte concrete».

[Nella foto Michela Cella con il sindaco di Novara Alessandro Canelli durante le celebrazioni per il 25 Aprile]

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Lista neonazista si presenta alle comunali di Vinzaglio, interviene l’Anpi

Una lista neonazista in lizza alle comunali di Vinzaglio ed è polemica, con una netta presa di posizione che ha coinvolto persino l’Anpi nazionale. Il tutto ha avuto origine poco dopo il mezzogiorno di ieri, sabato 22 agosto, quando alla scadenza del termine per la presentazione delle candidature per le elezioni del 20 e 21 settembre prossimi, nel piccolissimo centro della Bassa (poco più di 600 residenti), oltre alle già annunciate due civiche che vedranno in lizza il primo cittadino uscente Giuseppe Olivero e il suo antagonista di cinque anni fa Gian Mauro Paderno, si sono presentate anche Forza Nuova (con candidato Lorenzo Borioli), il Partito del Valore umano (con Franco Cuffaro) e il Movimento nazionalista e socialista dei lavoratori che propone come candidato alla fascia tricolore il lombardo Pierluigi Pagliughi.

 

 

«Conosciamo purtroppo questa lista – dichiara la presidente dell’Anpi provinciale di Novara, Michela Cella – così come il candidato sindaco, fondatore di questo movimento e ben noto alle cronache. Ci teniamo a informare i cittadini sull’identità di chi si presenta alle elezioni per diventare rappresentante del popolo e membro delle istituzioni. Questo movimento ha una dichiarata ispirazione neonazista e negazionista, che sfrutta la possibilità di potersi presentare nei comuni piccoli senza raccogliere le firme e di poter eleggere qualche rappresentante con pochissimi voti».

L’Anpi per ora vuole informare i cittadini ma «anche un invito – prosegue Cella – a cui farà seguito un atto ufficiale alla Commissione elettorale circondariale e al prefetto di Novara di rigettare la candidatura di una lista che si richiama a ideologie autoritarie. Si tratta di una questione non di portata locale, bensì nazionale. L’apologia di fascismo e nazismo sono reati. La nostra Costituzione è democratica e antifascista. La nostra attenzione non calerà fino a quando non vi saranno risposte concrete».

[Nella foto Michela Cella con il sindaco di Novara Alessandro Canelli durante le celebrazioni per il 25 Aprile]

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