L’Italia è bianca, via le mascherine all’aperto

I numeri di ieri sul territorio fanno ben sperare, ma ora l’incognita è rappresentata dalla variante Delta

Da oggi, lunedì 28 giugno, tutta l’Italia entra in zona bianca. La novità più importante e tanto desiderata e lo stop dell’obbligo di mascherine all’aperto. Il dispositivo ma comunque portato con sé per l’utilizzo nel caso in cui si creino condizioni di assembramento nei mercati, nelle fiere, nelle code. La protezione è fortemente raccomandata per soggetti fragili e immunodepressi e a coloro che stanno loro accanto. L’obbligo rimane sui mezzi pubblici, negli ambienti sanitari e in quello al chiuso.

Per quanto riguarda i ristoranti, niente limiti alle presenze ai tavoli all’aperto, massimo 6 persone, se non conviventi, al chiuso. Le riaperture saranno completate entro il 10 luglio dalle discoteche sotto le stelle.

I numeri di ieri sul territorio fanno ben sperare: 4 i ricoverati Covid all’ospedale Maggiore e uno solo a Borgomanero. Nell serata di ieri i positivi in Piemonte erano 31 pari allo 0,3% di 9.041 tamponi eseguiti, di cui 6.238 antigenici. Dei 31 nuovi casi, gli asintomatici sono 23 (74,2%).

Ora l’incognita è rappresentata dalla variante Delta (quadruplicati i casi a giugno rispetto a maggio) che potrebbe imporre nuove zone rosse limitate.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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L’Italia è bianca, via le mascherine all’aperto

I numeri di ieri sul territorio fanno ben sperare, ma ora l’incognita è rappresentata dalla variante Delta

Da oggi, lunedì 28 giugno, tutta l’Italia entra in zona bianca. La novità più importante e tanto desiderata e lo stop dell’obbligo di mascherine all’aperto. Il dispositivo ma comunque portato con sé per l’utilizzo nel caso in cui si creino condizioni di assembramento nei mercati, nelle fiere, nelle code. La protezione è fortemente raccomandata per soggetti fragili e immunodepressi e a coloro che stanno loro accanto. L’obbligo rimane sui mezzi pubblici, negli ambienti sanitari e in quello al chiuso.

Per quanto riguarda i ristoranti, niente limiti alle presenze ai tavoli all’aperto, massimo 6 persone, se non conviventi, al chiuso. Le riaperture saranno completate entro il 10 luglio dalle discoteche sotto le stelle.

I numeri di ieri sul territorio fanno ben sperare: 4 i ricoverati Covid all’ospedale Maggiore e uno solo a Borgomanero. Nell serata di ieri i positivi in Piemonte erano 31 pari allo 0,3% di 9.041 tamponi eseguiti, di cui 6.238 antigenici. Dei 31 nuovi casi, gli asintomatici sono 23 (74,2%).

Ora l’incognita è rappresentata dalla variante Delta (quadruplicati i casi a giugno rispetto a maggio) che potrebbe imporre nuove zone rosse limitate.

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