Al grido di «l’Italia è una e democratica» le forze politiche di opposizione (Pd, M5S, Partito socialista, Unione popolare, AVS, Azione, Italia Viva) si sono ritrovate questa sera, 18 giugno, in piazza Matteotti per manifestare contro l’autonomia e il disegno di legge costituzionale sul Premierato approvato in serata dal Senato con 109 si, 77 no e 1 astenuto.
Una protesta che si è unita a quella principale che si è svolta alla stessa ora in piazza Apostoli a Roma
Ad aprire la manifestazione è stata la consigliera comunale del Pd, Milù Allegra che ha ricordato: «Tutte le opposizioni unite hanno voluto essere qui in questa piazza. Abbiamo immaginato che questo potesse essere uno speaker corner “ignorante” nel senso che il microfono è a disposizione di tutti e tutti possono liberamente parlare e dire la loro».
«La riforma di presidenzialismo che ha in mente chi è al governo non è altro che al concentrazione del potere su un’unica persona a discapito del parlamento e del presidente della Repubblica» ha aggiunto il coordinatore del Movimento 5 Stelle, Luca Zacchero.
Al presidio era presenti rappresentanti dei sindacati, di partito e anche privati cittadini, ma non sono mancati volti noti che da tempo non si vedevano in una situazione pubblica come l’ex senatrice Elena Ferrara e l’ex sindaco di Novara, Antonio Malerba.