Luca Mercalli: «Pronto a dare a Canelli una lezione sul consumo di suolo»

Mentre come da diversi sabati gli attivisti del “Comitato per Pernate” si sono ritrovati anche stamattina davanti a Palazzo Cabrino, il noto divulgatore scientifico, atteso prossimamente in città, si è detto disposto a incontrare il sindaco e «spiegargli perché stia commettendo un grosso errore»

«Ricevo ogni giorno segnalazioni da tutta Italia da parte di cittadini riguardo problematiche legate al consumo di suolo. E’ chiaro che da piemontese seguo molto più da vicino quello che accade nella nostra regione e in particolare a Pernate. Per tante ragioni, quando verrò a Novara, sono disposto a incontrare il vostro sindaco e spiegargli perché sta commettendo un grosso errore».


Luca Mercalli, il noto meteorologo, climatologo e divulgatore scientifico torinese, non tradisce neppure stavolta la sua proverbiale eloquenza. Gentile e disponibile, quando si affronta un tema come quello del consumo di suolo la sua dialettica si radicalizza: «Comincio col dire che il suolo è una straordinaria risorsa nazionale e quello della Pianura Padana è il migliore del mondo perché consente la produzione di una straordinaria varietà di cibi che tutti ci invidiano».


Mercalli a volte sembra davvero un fiume in piena: «Il suolo deve essere tutelato, non solo dal punto di vista estetico. Oltre a consentire una variegata produzione agricola, consente un naturale assorbimento di CO2 e un naturale drenaggio delle acque piovane. Come si potrebbe fare altrettanto se lo distruggiamo? Come si potrebbe pensare di coltivare qualcosa sul cemento?».


Quello del consumo di suolo rappresenta uno dei problemi più importanti della nostra epoca: «Secondo i rapporti dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), quindi un soggetto indipendente del quale sono stato sino allo scorso anno consigliere scientifico, in Italia ogni secondo vengono consumati due metri quadrati di suolo fertile. Tutto questo è inaccettabile, neppure di fronte, come mi dicono sia previsto a Pernate, alla realizzazione di una struttura che potrebbe originare posti di lavoro. Sì, ma in che numero e di che tipo?».


Senza dimenticare che il danno è praticamente irreversibile: «Cementificare significa perdere quell’area per sempre. Una pubblica amministrazione che adotta un simile provvedimento si macchia di un vero e proprio delitto. Tra l’altro la nostra Costituzione, recentemente modificata agli articoli 9 e 41, sancisce il principioche le attività economiche non devono danneggiare la salute e l’ambiente. Neppure di fronte alla possibilità di portare occupazione».


«Non conosco personalmente il vostro sindaco – ha concluso Mercalli – Quando verrò a Novara e a Pernate (i responsabili del “Comitato” hanno confermato di averlo già ufficialmente invitato, ndr) vorrei incontralo per tenergli una vera e propria lezione sul consumo di suolo e spiegargli perché stia commettendo un grosso errore».

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Luca Mercalli: «Pronto a dare a Canelli una lezione sul consumo di suolo»

Mentre come da diversi sabati gli attivisti del “Comitato per Pernate” si sono ritrovati anche stamattina davanti a Palazzo Cabrino, il noto divulgatore scientifico, atteso prossimamente in città, si è detto disposto a incontrare il sindaco e «spiegargli perché stia commettendo un grosso errore»

«Ricevo ogni giorno segnalazioni da tutta Italia da parte di cittadini riguardo problematiche legate al consumo di suolo. E’ chiaro che da piemontese seguo molto più da vicino quello che accade nella nostra regione e in particolare a Pernate. Per tante ragioni, quando verrò a Novara, sono disposto a incontrare il vostro sindaco e spiegargli perché sta commettendo un grosso errore».


Luca Mercalli, il noto meteorologo, climatologo e divulgatore scientifico torinese, non tradisce neppure stavolta la sua proverbiale eloquenza. Gentile e disponibile, quando si affronta un tema come quello del consumo di suolo la sua dialettica si radicalizza: «Comincio col dire che il suolo è una straordinaria risorsa nazionale e quello della Pianura Padana è il migliore del mondo perché consente la produzione di una straordinaria varietà di cibi che tutti ci invidiano».


Mercalli a volte sembra davvero un fiume in piena: «Il suolo deve essere tutelato, non solo dal punto di vista estetico. Oltre a consentire una variegata produzione agricola, consente un naturale assorbimento di CO2 e un naturale drenaggio delle acque piovane. Come si potrebbe fare altrettanto se lo distruggiamo? Come si potrebbe pensare di coltivare qualcosa sul cemento?».


Quello del consumo di suolo rappresenta uno dei problemi più importanti della nostra epoca: «Secondo i rapporti dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), quindi un soggetto indipendente del quale sono stato sino allo scorso anno consigliere scientifico, in Italia ogni secondo vengono consumati due metri quadrati di suolo fertile. Tutto questo è inaccettabile, neppure di fronte, come mi dicono sia previsto a Pernate, alla realizzazione di una struttura che potrebbe originare posti di lavoro. Sì, ma in che numero e di che tipo?».


Senza dimenticare che il danno è praticamente irreversibile: «Cementificare significa perdere quell’area per sempre. Una pubblica amministrazione che adotta un simile provvedimento si macchia di un vero e proprio delitto. Tra l’altro la nostra Costituzione, recentemente modificata agli articoli 9 e 41, sancisce il principioche le attività economiche non devono danneggiare la salute e l’ambiente. Neppure di fronte alla possibilità di portare occupazione».


«Non conosco personalmente il vostro sindaco – ha concluso Mercalli – Quando verrò a Novara e a Pernate (i responsabili del “Comitato” hanno confermato di averlo già ufficialmente invitato, ndr) vorrei incontralo per tenergli una vera e propria lezione sul consumo di suolo e spiegargli perché stia commettendo un grosso errore».

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