L’università resta chiusa fino a domenica 8 marzo. Considerata la percentuale d studenti provenienti da Piemonte e da altre regioni, Upo ha deciso di sospendere l’attività didattica ancora per una settimana. Questo in linea con gli orientamenti del governo, seguendo le indicazioni del ministro Gaetano Manfredi, che il rettore Giancarlo Avanzi ha personalmente sentito al telefono.
Entro mercoledì 4 marzo saranno fornite tutte le indicazioni per procedere con la didattica in rete. I docenti che si fossero già attrezzati in modo autonomo potranno iniziare la didattica con questa modalità già da domani, lunedì 2 marzo.
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Al più presto saranno fornite indicazioni per lo svolgimento degli esami in forma protetta. Le attività amministrative (uffici), tecniche, di ricerca proseguono inalterate.
Rimangono chiuse al pubblico esterno le aule studio, le mense e le biblioteche. Prudenzialmente sono sospese le manifestazioni di carattere culturale, scientifico e formativo, comprese le riunioni di docenti/PTA che implichino la presenza di più di 25 persone contemporaneamente nella stessa aula. Per riunioni con meno di 25 persone dovranno essere utilizzate aule ampie, in modo che i soggetti stiano a distanza di un metro e mezzo l’uno dall’altro e dovrà essere seguito il decalogo dell’Istituto Superiore della Sanità.
Le attività di tirocinio professionalizzante degli studenti dei corsi di studio delle professioni sanitarie e degli studenti di medicina e degli specializzandi non sono sospese.
Anche le segreterie studenti rimangono aperte, ma si invitano le studentesse e gli studenti a utilizzare prioritariamente i servizi a distanza.